CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] finale del trattato. In particolare, in CTH 105.A si può ancora leggere, anche se cancellato, il nome di Aḫḫiyawa tra le potenze considerate di pari rango dagli ittiti, e cioè al fianco dell’Egitto, della Babilonia e dell’Assiria. A cosa è dovuto l ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] finale del romanzo, quando Mia, a seguito del divoramento del padre, si libera nelle acque aperte dell’oceano, «alla potenza della corrente, alla sua gioia decisiva». La gioia decisiva è immagine che incarna con grande efficacia il moto desiderante ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] in Glottofagia ed etnolisi (2008), le popolazioni «risentivano certo della buona o cattiva amministrazione di questa o quella potenza di cui di volta in volta erano in balia, ma praticamente non avvertivano se tale amministrazione era di questa ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] prospettive diverse attraverso le quali interpretare la trama di una storia che tutti conosciamo ma che per la sua straordinaria potenza risulta sempre nuova e ricca di mistero, che può ancora dirci tanto soprattutto se si riesce a percepire, nel ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] sottomettere alle decisioni arbitrarie di una autorità capricciosa. Sembra che questa autorità, per fare pesare di più la propria potenza, abbia sadicamente seminato la lingua di trappole, che sembrano non avere altro scopo se non quello di far ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] vera spina dorsale del Paese. L’Internazionale ascoltata in piedi e sull’attenti era la prova di una ancestrale volontà di potenza del popolo russo, quasi quanto la Marcia Reale in Italia. Profonda era anche l’ammirazione per Stalin il quale, con la ...
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Il 10 ottobre del 2013 i giurati dell’Accademia di Stoccolma annunciano la vittoria di Alice Munro, è l’ennesimo riconoscimento ottenuto dalla scrittrice, ma il più importante: il Nobel per la letteratura. [...] di adattare la scrittura alle situazioni vissute e al paesaggio circostante, rivelando una natura ambivalente, dalla potenza incontrollata, che domina gli spazi sconfinati, ma che sa anche restringersi e convertirsi nelle superfici più ristrette ...
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Il 2 agosto del 1920 la firma del Protocollo di Tirana sancì la fine del protettorato italiano sull’Albania. Tale protocollo fu salutato dall’allora primo ministro Giovanni Giolitti come «l’estirpazione [...] . Risulta cionondimeno evidente quale fosse l’iniziale estensione dei progetti e delle ambizioni del Regno d’Italia, unica tra le potenze dell’Intesa a essere riuscita non soltanto a sconfiggere il suo storico nemico, l’Impero Austro-Ungarico, ma ad ...
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[leggi la prima parte]
Oltre al testo poetico in sé, cioè l’oggetto mirabile, però Patrizi si sofferma anche sull’analisi dell’effetto psicologico (inteso come reazione dell’anima) che questo produce [...] incinta pur senza essere entrata in contatto con alcun uomo. Questo fatto mirabile, recepito da un fruitore, attiva la potenza ammirabile della sua anima, mediandone l’affettiva e la cognitiva, ma perché ciò avvenga è necessario appunto quello stadio ...
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Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] .
Quanti giovani italiani, eccezion fatta per pochi accenni ad Adua o a Dogali, sanno che l’Italia fu una potenza coloniale, non meno brutale delle altre dell’Europa occidentale? In quanti conoscono i numeri delle vittime delle conquiste coloniali ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...
Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto la p. di una parte caratterizza l’intero...
Fiume delle Marche (88 km; bacino di 755 km2). Ha le sorgenti in un vasto anfiteatro, che le acque hanno profondamente solcato con la gola di Pioraco per defluire all’Adriatico; dopo la gola di San Severino (238 m), scavata nella catena del...