La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] altri è orientato verso il basso mostra chiaramente la diversa dignità degli esseri sotto il potere dell'uomo e di questa potenza che li sovrasta".
Il punto di arrivo del discorso di Gregorio è reso esplicito più avanti; fare dell'uomo "un microcosmo ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] le diverse associazioni, conforme al principio della funzione suppletiva dell’attività sociale, tanto più forte riuscirà l’autorità e la potenza sociale, e perciò anche più felice e più prospera la condizione dello Stato stesso» (n. 81).
I cattolici ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] Pontaniana, XXXI (1901), pp. 3-75. B. Croce fu editore e prefatore dell'opuscolo del F. G.A. Serrao vescovo di Potenza e la lotta dello Stato contro la Chiesa in Napoli nella seconda metà del Settecento, Bari 1937. Una importante lettera inedita del ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] era in grado di esercitare l'effettiva sovranità. La Congregazione di Propaganda, invece, rendendosi conto dei limiti della potenza del Portogallo, il cui impero nelle Indie Orientali stava avviandosi alla decadenza, specie dopo la perdita di Malacca ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] di fortificazioni che offrissero al nemico la minor superficie possibile d'attacco; consigliava una difesa statica basata piuttosto sulla potenza, delle artiglierie che sulle sortite; mostrava l'utilità dell'uso di proiettili a punta al posto delle ...
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Psicologia
onnipotenza O. del pensiero In psicanalisi, espressione adottata da S. Freud per designare un atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) [...] dell’onnipresenza indica il suo essere in ogni luogo, in ragione della sua scienza che tutto conosce (onniscienza), della sua potenza che crea e regge tutti gli esseri, della sostanza in quanto è presente ovunque senza risolversi in alcun essere ...
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Concetto basilare del pensiero religioso e filosofico cinese, espressione di una ‘primarietà’ o ‘centralità’ assoluta nell’ambito dell’universo e della realtà. Il valore iniziale della parola è quello [...] la sua riduzione confuciana nella nominabilità e in posizione di rapporto diretto col mondo, il d. viene ad assumere la collocazione e la funzione che ha il de, la ‘potenza’ del d. dei taoisti, che resta nella trascendenza assoluta e impredicabile. ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] si concretizzò nella realizzazione di un clamoroso e spettacolare atto terroristico, che portò l'attacco al cuore stesso della potenza egemone dell'Occidente. L'11 settembre 2001 un gruppo di attentatori suicidi si impossessò di alcuni aerei di linea ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] Roma e dell'Italia centrale, ma la sua politica riguardò l'intera Italia, venendo quindi a scontrarsi con le due grandi potenze mediterranee, gli Arabi e i Bizantini. La sua stessa azione ecclesiastica mostra una certa ampiezza di vedute e si muove ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] mala contentezza loro" (lettera del 5 nov. 1547). Ancora: "Per quanto raccolgo da diverse persone, questi Signori desiderano di opporsi alla potenza dello Imp.re, ma non par loro sicuro di far lega": si legge in una relazione spedita a Roma il 5 nov ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...