FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] in cui si considera il singolo nucleone sottoposto a un potenziale medio (il cosiddetto campo medio, in prima approssimazione centrale) di un elettrone atomico sottoposto al campo elettrico coulombiano del nucleo centrale. L'analogia si spinge fino ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] predice un termine 1/r (a parte logaritmi) di tipo coulombiano, dovuto ai gluoni di massa nulla, più un termine che cresce con r, responsabile del confinamento. D'altra parte il potenziale tra due quark di massa infinita si può calcolare sul reticolo ...
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FISICA ATOMICA
Gilberto Bernardini
. Introduzione. - Nell'Enciclopedia italiana vi sono quattro articoli che espongono la vastità delle conoscenze già acquisite sugli atomi prima del 1940. Nel primo [...] che hanno la lunghezza d'onda λ = h/p. Se l'energia dovuta al potenziale della forza che agisce sulla partícella è V e quindi l'energia cinetica è T = Ogni elettrone è così situato in un campo coulombiano radiale col centro nel nucleo dovuto a ...
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Necessità di una elettrodinamica quantistica. - La meccanica quantistica (v. XXVIII, p. 592 e in questa App.), malgrado i mirabili successi ottenuti nello spiegare la costituzione degli atomi e delle molecole, [...] si assumono come grandezze del campo le tre componenti del potenziale vettore ??? (da cui si possono ricavare il campo elettrico della concezione maxwelliana, che considera il campo statico coulombiano e le onde luminose come un tutto unitario, ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] , λT = h/√2mV, dove V è l'altezza della barriera di energia potenziale. Per una tipica barriera di 1 elettron-Volt, λT ≅ 1,2 nm. di pochi o di un singolo elettrone (bloccaggio coulombiano). Ciò rende possibile controllare il trasporto di singoli ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] massa, v la velocità del fluido, p la pressione, ϕ il potenziale prodotto da una forza esterna, per esempio gravitazionale, j la densità di la carica che si formerebbe sarebbe pari a 1033 coulomb e il campo elettrico alla superficie varrebbe 3 × ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] quando la sua massa è dovuta soltanto al suo stesso campo coulombiano. Nella [15], KT dipende però dall'orientamento del corpo diventa:
[30] σ= τ[1+(Φ/c2)],
dove Φ è il potenziale gravitazionale tra l'origine e ξ. La [30] ci permette di prevedere un ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] e più preciso allora esistente ‒ la bilancia di torsione di Coulomb ‒ e se ne servì per confrontare pile diverse. A causa legge dell'inverso del quadrato era già contenuta nella forma stessa della funzione potenziale:
[1] V=∫dm(x,y,z)/r,
dove dm è l ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] sono legati ai loro atomi da un'attrazione di tipo coulombiano, ma la costante dielettrica che scherma l'attrazione è grande -p è mostrato nella fig. 9, dove si evidenzia che il potenziale chimico coincide con il livello di Fermi e ha lo stesso valore ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] =ε0kBT/(ne2)]1/2 è la lunghezza di D., essendo n=Zni*ne; come si vede il potenziale decade molto più rapidamente che se fosse di tipo coulombiano (v. plasma: IV 518 f); quando occorre tenere conto degli effetti quantistici si risolve l'equazione di ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
coulombiano
〈kulomb-〉 agg. – Relativo al fisico fr. Ch.-A. de Coulomb (1736-1806), alle leggi e teorie fisiche da lui formulate, e agli strumenti che da lui prendono il nome: forza c., campo c.; il termine è spesso sinon. di elettrostatico:...