AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] rilievo assai spiccato all'azione del singolo individuo, azione variabile a seconda dei suoi umori e momentanei stati d'animo. Pertanto l' un lato, e dall'altro il suo effettivo potenziale economico bisognoso di una maggiore elasticità di movimento, ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] le Institutiones contenevano un potenziale innovativo pressoché identico o compromissorietà dell'azione di governo e e più sporadicamente in altre località.
Con l'avanzare dell'età il D. amò sempre più trascorrere i periodi di vacanza nella zona di ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] fece del musicista lucchese un potenziale antagonista di Verdi e preparò nella nuova Loreley (azione romantica in 3 atti 3, pp. 287-94; A. Bonaccorsi, Giovinezza del C.,Lucca 1939; D. de' Paoli, La crisi musicale ital. (1900-1930), Milano 1939, pp ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] . Se per i Genovesi quell'azione di guerra fu una sciagura, non così accadde per il D., che ebbe l'opportunità di conoscere tecnico, prudente ed in grado di utilizzare al massimo il potenziale umano di cui disponeva. La tesi secondo la quale il ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] due anni prima (cfr. O. M. Corbino-D. Macaluso, Sopra una nuova azione che la luce subisce attraverso alcuni vapori metallici in un da un sistema di correnti trifase una differenza di potenziale rigorosamente costante, ibid. 1903; Sulla produzione di ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] delle quali anche facili, la biologia fiorale del D. svolse un'azione molto rilevante sugli studi botanici che ne vennero caratteri allo stato potenziale, i quali si svolgerebbero durante lo sviluppo di ciascuna parte.
Nel 1870 il D., durante l ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] dove esiste allo stato potenziale; la natura intrinseca lex deriva da ligando, poiché obbliga all’azione. La regola e misura degli atti umani è Commento al «Libro delle cause», a cura di C. D’Ancona Costa, Milano 1986; Opuscoli filosofici. L’ente e ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] stesso anno il D. entrò nella politica militante, aderendo al movimento fascista e partecipando alle azioni squadriste di Fiume nel contesto più ampio dell'"impiego ottimale del potenziale di lavoro"), alcun riconoscimento della disoccupazione quale ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] totalitarie, che aveva visto in azione da giovane (il nazismo in , contato se avesse un ‘potenziale di ricatto’, ovvero se fosse method in social science. The tradition of G. S., a cura di D. Collier - J. Gerring, New York-London 2009; Paradoxa, 2014, ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] pp. 49 s.). Era un duro ed esplicito biasimo per l'azione del D., il quale veniva sollecitato a rientrare a Roma anche dall'ostilità per due ragioni: "per la capacità di valutare il potenziale poetico delle risorse metriche" e "per il riferimento a ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...