Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] che il prezzo di un'azione non può essere negativo, condizione produttiva per la sua potenziale capacità di neutralizzare le divergenze Bank of Chicago, 1999.
Hunter, W. C., Smith, S. D., Risk management in the global economy: a review essay, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] la forma capitalistica non consente di avvalorare tutto il potenziale del lavoro umano, ma solo una sua parte.
Ebbene secondo dopoguerra, da quello di Herbert Simon. D’altro canto, quando il ‘comune’ dell’azione si estende ai fini, il problema che va ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] la quota del capitale nel caso dell'azione) in caso di fallimento dell'impresa.
tali operazioni si ravvisa un potenziale conflitto tra le esigenze di efficienza modifiche nei rapporti istituzionali con la Banca d'Italia, che dal 1981 non garantiva ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] necessari altri tipi d'intervento, quali l'imponibile di lavoro" a carico delle imprese, e l'azione diretta sulla domanda finanziari corporativi, II [1942], pp. 200-225, ed inoltre: Potenziale di lavoro e moneta, in Annali di statistica ed economia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] molto al di là della pratica che il singolo realizza nell’azioned’ogni giorno: era da lui vista, in breve, come qualcosa o sia d’economia civile, in Scritti, cit., p. 198); per rappresentare, lo si giurava, la potenziale fonte ispiratrice di ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] esterna" (un solo produttore sul mercato, ma concorrenza potenziale da parte di produttori che attualmente non operano) e americana. Per le azioni compiute fra il novembre 1944 e il marzo 1945 il D. fu proposto per la medaglia d'argento.
Sospeso dall ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] una grande opportunità di sviluppo, ma anche di un potenziale pericolo; molti anni dopo, nel 1938, una gravissima Cassino 2002, pp. 81-83; R. Scatamacchia, Azioni e azionisti. Il lungo Ottocento della Banca d’Italia, Roma-Bari 2008, pp. 219; P ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...