Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] e in forma ordinata come ATP o gradienti elettrochimici dimembrana. A partire dagli anni Settanta si è chiarito il potenziale elettrico, VDAC (Voltage dependent anion channel), denominato anche 'porina'.
Fino a pochi anni fa, la membrana ...
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Allergia
Mario Ricci
Andrea Matucci
Oliviero Rossi
Il termine allergia indica una condizione acquisita in cui il soggetto reagisce con produzione di anticorpi IgE a sostanze (allergeni) che normalmente [...] molteplici. Certamente, il segnale rappresentato dal contatto dimembrana tra i linfociti T e B è essenziale di cavallo siano sempre eseguite in ambiente ospedaliero che disponga di un servizio di rianimazione, in quanto potenzialmente in grado di ...
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Cellula. Colture di cellule e tessuti
Ranieri Cancedda
Anita Muraglia
Le tecniche di coltura cellulare hanno permesso di studiare il comportamento delle cellule al di fuori dell'organismo vivente in [...] colture avevano il potenzialedi produrre una vasta gamma di molecole utili in diversi ambiti, e attualmente molti tipi di cellule vegetali possono di coltura selettivi oppure separando le cellule in base alle molecole espresse sulla membrana ...
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glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] la mielina appare costituita da una spirale di multipli avvolgimenti dimembrana plasmatica degli oligodendrociti attorno agli assoni. conserva una significativa popolazione di tali precursori, potenzialmente in grado di migrare, proliferare e ...
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apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
Il termine apoptosi, che etimologicamente significa caduta delle foglie o dei petali di un fiore, è stato coniato dai ricercatori che hanno descritto in termini [...] DNA inducendo l’espressione di vari geni coinvolti nell’apoptosi, e in partic. di alcuni recettori di morte (recettori dimembrana che in presenza di certi ligandi inducono l’apoptosi), di alcuni membri proapoptotici della famiglia di Bcl-2 (come Bax ...
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sensazione e percezione
David Burr
Maria Concetta Morrone
Il mondo che ci circonda ci appare reale e concreto, e la nostra percezione avviene naturalmente senza essere coscienti del lavoro e dello [...] e dell’olfatto, effettua una traduzione dell’energia del mondo esterno convertendola in differenza dipotenziale della membrana del recettore. Le caratteristiche principali di questo processo sono la selettività per l’energia da captare, la densità ...
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stimolazione cerebrale elettrica e magnetica
Gianluca Ardolino
Alberto Priori
La stimolazione cerebrale elettrica e magnetica per il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche ha origini [...] se da una parte derivano dalle modificazioni dell’eccitabilità dimembrana, dall’altra potrebbero anche essere prodotte dall’interferenza con quale i neuroni dell’STN risultano incapaci di produrre potenziali d’azione (blocco depolarizzante). Altri ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] urine è quindi condizionata dall'intervento di una serie di fenomeni dimembrana, quali la semplice diffusione, la di urea e di sali abbassa il potenziale osmotico dei liquidi interni a un livello leggermente inferiore a quello dell'acqua di mare ...
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Timo
Giancarlo Urbinati
Il timo è un organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno nel mediastino anteriore e superiore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi che si dipartono [...] è rappresentata da linfociti piccoli e compatti, che possiedono marcatori dimembrana CD1, CD2, CD3, ma anche CD4 e CD8; , cioè solo dopo che un numero sostanziale di cellule T, potenzialmente autoreattive, sono state immesse in circolo e sono ...
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Antiossidanti
Gianni Tomassi
Gli antiossidanti sono composti chimici in grado di ritardare o inibire le reazioni di ossidazione, cioè i processi per cui alcune sostanze degradabili, all'interno o all'esterno [...] potenziale pericolosità biologica dei radicali liberi dell'ossigeno risiede nella loro elevata reattività chimica. Si tratta infatti di molecole provviste di glutatione perossidasi (solubile e dimembrana), in grado di rimuovere gli idroperossidi dei ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...