Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] quale permette di separare le cellule sfruttando la presenza di marcatori cellulari di superficie presenti sulla membrana cellulare cellula somatica. In queste cellule si osserva un potenzialedi differenziamento analogo a quanto osservato per c. s. ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] Beta-secretase APP Cleaving Enzyme), mentre quella di γ-secretasi è modulata da altre proteine dimembrana (preseniline 1 e 2, nicastrina, APH vaccino. L'efficacia sperimentale di questo vaccino e il suo potenziale terapeutico sono dovuti agli ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] nuovi marcatori sierologici di patologia, come illustrato dal CA125. Il CA125 è una struttura dimembrana espressa su una parte 'effettiva potenzialitàdi questa metodologia rimane da definirsi.
c) Anticorpi bispecifici. La struttura base di un' ...
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MEMBRANE e LASTRE
Bruno FINZI
. In meccanica razionale si designano con questi nomi quei corpi, che si possono schematizzaare in sistemi materiali a due dimensioni, analoghi, rispettivamente, ai sistemi [...] si conosca qualche ulteriore condizione fra le tensioni, o si conosca la deformazione di ogni elemento dimembrana in funzione delle tensioni. Così, nel caso di una lamina liquida (ad es., d'acqua saponata), le tensioni sono perpendicolari agli ...
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HODGKIN, Alan Lloyd
Claudio Massenti
Biofisico, nato a Banbury (Inghilterra) il 5 febbraio 1914. Lettore, vicedirettore e poi (1952) Research Professor del Physiological Laboratory di Cambridge; nel [...] . F. Huxley, per le scoperte sui meccanismi ionici a livello dimembrana dell'impulso nervoso.
H. ha affrontato lo studio del potenziale d'azione studiandolo comparativamente a quello di riposo in Carcinus maenas e osservando, contrariamente a quanto ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] possono generare notevoli potenzialidi diffusione. È chiaro che se essi sono di ineguale grandezza attraverso le due membrane cellulari delle cellule epiteliali, portano anche allo stabilirsi di una differenza dipotenziale elettrico transepiteliale ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] dei potenziali d'azione di una popolazione neuronica di limitata estensione spaziale, o come ‛potenzialidi campo', che esprimono le modificazioni simultanee, nell'una o nell'altra direzione, della polarizzazione della membrana neuronica di vasti ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] ionico; per esempio nelle membrane delle cellule nervose si attuano di continuo fenomeni di polarizzazione e depolarizzazione che sono connessi con il passaggio selettivo di ioni, e quindi con la creazione di differenze dipotenziale che sono la base ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] di corrente elettrica e quindi una differenza dipotenziale ('potenzialedi demarcazione' da cui deriverà il moderno concetto di 'potenzialedi della membrana della fibra nervosa e sulla sua permeabilità al passaggio di ioni di sodio e di potassio. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] postulato teorico, ossia il principio di visibilità potenziale, quanto la deduzione sperimentale relativa alla continuità delle membrane. Le repliche finali di Haller ratificano un preformismo di principio, sviluppando al tempo stesso constatazioni ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...