resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] rapporto fra la differenza (costante) di potenziale agli estremi del conduttore e l'intensità della corrente; se, anziché da corrente continua, il conduttore è percorso da corrente alternata, la sua r. elettrica è uno degli elementi che concorrono a ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] misure molto raffinate dell’effetto Volta, la differenza di potenziale dell’ordine del volt che viene a crearsi nella Comptes rendus, 1921, CLXXIII, p. 551).
Vari fenomeni elettrici vennero correlati da Perucca all’effetto Volta: l’effetto Peltier ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] studiò, con tecniche sperimentali molto accurate, le proprietà elettriche di vari materiali, in generale in situazioni di conduzione ], pp. 279-86: dallo studio della dipendenza del potenziale di contatto tra due metalli dalle condizioni esterne, in ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] la t. di segnali ottici trasdotti in segnali elettrici, cioè in cui il trasmettitore è un fotodiodo emettitore e un ricevitore. ◆ [FNC] Probabilità di t.: in una barriera di potenziale, v. decadimento alfa: II 93 c. ◆ [FTC] [MCC] Rapporto ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] una forza conservativa è il differenziale totale del potenziale della forza. Quanto detto può generalizzarsi al caso (o delle forze) del campo, in partic. di l. gravitazionale, elettrico, magnetico. Le dimensioni del l. sono quelle di una forza per ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] pari al prodotto di quello d'ingresso per un'assegnata costante: v. misurazioni elettriche: IV 24 d. ◆ [ELT] M. analogico a transconduttanza variabile: v. forma opportuna e opportunamente disposti, a potenziale crescente rispetto al catodo, in ognuno ...
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FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] .
In essa è trattata estesamente la teoria del potenziale e sono esaminati tutti i metodi di misura, allora 1901; Progressi nella telegrafia eterea, Pavia 1901; Manuale di telegrafia elettrica aerea, sottomarina e senza fili, 3 ed., Milano 1905.
Il ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] . ◆ [FSD] R. spin-reticolo: processo nel quale l'energia potenziale di spin elettronici in un reticolo in un campo magnetico, in eccesso l'errore dell'iterazione precedente. ◆ [ELT] Oscillatore elettrico a r.: (a) oscillatore, di modesta qualità, ...
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rumore
Gian Vittorio Pallottino
Suoni indesiderati
Un rumore è in generale un segnale confuso, che copre o comunque disturba ciò a cui siamo più interessati. Può trattarsi di un suono, e quindi si parla [...] piuttosto che all’altro. Poiché gli elettroni possiedono carica elettrica, la carica totale a un estremo del filo sarà maggiore fra i due estremi si avrà una differenza di potenziale che varia irregolarmente nel tempo, in dipendenza appunto dei ...
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calorimetro
calorìmetro [Comp. di calore e -metro, sul modello del fr. calorimètre] (a) [MTR] [TRM] Strumento per misurare quantità di calore scambiate tra corpi in condizioni controllate, e quindi anche [...] cal=iVt J, con i intensità della corrente, in ampere, V differenza di potenziale, in volt, ai capi del filo e t in secondi; se M è con un termometro oppure ricavata dalla variazione della resistenza elettrica del filo), si ha Q=McΔT, da cui si ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...