Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] in acqua e in altri solventi, i coefficienti di ripartizione, l'isosterismo, i potenziali di ossidoriduzione, i diversi tipi di legami chimici, la configurazione spaziale, i fattori dimensionali, le distanze interatomiche fra i gruppi funzionali ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
Storia
I più antichi riferimenti sull’impiego di droghe s’incontrano in libri sacri dell’antica civiltà indiana e soprattutto in papiri egiziani, in cui si accennava ... ...
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Silvio Garattini
Farmaci equivalenti o generici
I farmaci che entrano in commercio hanno in generale un doppio nome: quello del principio attivo e quello del prodotto. Durante tutto il periodo in cui per un nuovo farmaco è in vigore il brevetto – in generale 20 anni dal riconoscimento del brevetto ... ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: lo studio delle modificazioni funzionali prodotte da qualunque sostanza attiva; l’individuazione ... ...
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Giovanni Apolone
Silvio Garattini
La farmacologia clinica (FC) è una disciplina scientifica che è parte integrante della farmacologia e si occupa dello studio dei farmaci e dei fenomeni che regolano gli effetti da essi indotti nell'organismo umano, con particolare attenzione sia ai meccanismi con ... ...
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Pietro Melchiorri
Nella seconda metà del Novecento l'estensione della farmacologia a campi di ricerca, quali la biochimica enzimatica, le comunicazioni molecolari inter- e intracellulari, l'organizzazione e la dinamica molecolare dei recettori e il controllo molecolare della trascrizione genica, ha ... ...
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Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre una grande varietà di sostanze che hanno capacità curative e l'uomo nel tempo ha imparato a riconoscerle e usarle. ... ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, paragonabili ai moderni mezzi doping, sono per la prima volta attestate in relazione ai leggendari ... ...
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Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: un modello per farmaci analgesici, broncodilatatori, antinfiammatori. b) La modulazione farmacologica dei sistemi ... ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al di là del suo enorme rilievo come disciplina di base, essa ha infatti anche formidabili ricadute ... ...
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Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono sui recettori. b) Farmaci che interferiscono con i flussi di calcio. c) Farmaci che modificano o imitano l'azione ... ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro proprie come la farmacodinamica, rivolta all'esame degli effetti funzionali e biochimici dei farmaci, ... ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio e le realizzazioni dimostrano il persistente rigoglio della f. ed il profitto che ne proviene alla ... ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua ormai solida irmpostazione fisiologica e chimica, sostenuta da una metodica sempre più esatta e diffusa ... ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti di sostanze medicamentose, trovati nelle caverne e nelle palafitte lo provano chiaramente. Varie ... ...
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neurone
Nadia Canu
Unità funzionale del sistema nervoso, cellula altamente specializzata per ricevere, elaborare e trasmettere le informazioni ad altri n. o a cellule effettrici (per es., muscolari [...] . bersaglio direttamente (sinapsi elettriche) o indirettamente, attraverso la liberazione di neurotrasmettitori (sinapsi chimiche). Tutti gli stimoli sono convertiti in potenziali d’azione nel n. sensoriale primario. Poiché tutti i potenzali d’azione ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] medicina e chirurgia (per esempio tutti gli esami di chimica clinica), o facenti parte di altre specialità ben definite peraltro, è un mezzo di trattamento di estremo interesse e potenzialità e che, quindi, costituisce un campo di ricerca assai attiva ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] i termini cis e trans, in analogia con il loro uso in chimica, dovevano essere applicati ai genotipi isomerici con due mutazioni in un cromosoma di esperimenti secondo la gravità del rischio potenziale che ne deriva e per ciascuna categoria furono ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] tempo libero. È solo da quando, per reclutare i potenziali lavoratori, ci si deve affidare al 'libero' scambio sul hanno competenza specifica per la chimica, ma a tutti i dipendenti dell'industria chimica: i chimici, ma anche gli impiegati ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] decennio, introducono nuove conoscenze sul significato dei mediatori chimici e costituiscono la premessa per l'analisi dei opportunamente trattata che viene messa a contatto con il potenziale responder. Usando anche in questo sistema dei traccianti ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] struttura preordinata adatta a usi particolari spinge oggi i chimici ad approfondire un metodo di sintesi che è attualmente solo agli inizi, ma che si mostra di notevole interesse potenziale. Il metodo consiste nella preparazione di segmenti più o ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] finite, che descrivono l'evoluzione di sistemi fisici, chimici, biologici, ecc. Si tratta di un settore il cui limite per N → ∞ esiste per una vasta scelta di potenziali di interazione. ZN è il fattore di normalizzazione (funzione di partizione).
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Agricoltura
R. Thomas Fulton
sommario: 1. Introduzione. 2. Uso del suolo. 3. Acqua, clima e tecnologia. a) L'acqua. b)Il clima. c) la meccanizzazione. d) Fertilizzanti e pesticidi. e) La rivoluzione [...] di ettari (cioè tra il 19 e il 26%) sono stimati potenzialmente coltivabili. Nel 1980, tuttavia, meno di 1,5 miliardi di ettari antiparassitario integrato' e combina l'uso di pesticidi chimici con la lotta ai parassiti dannosi condotta tramite certi ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] elettroni π (e quindi dei momenti dipolari) e nella valutazione dei potenziali di ionizzazione.
In realtà, poiché i sistemi di elettroni π sono comuni nella chimica organica non soltanto negli idrocarburi aromatici ma anche in quelli polietilenici e ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...