BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] , quando ancora il mercato dei titoli a reddito fisso e alungotermine era dominato, quasi esclusivamente, dai titoli altrove, poiché una ferma volontà di tutela e di potenziamento del risparmio muove inflessibile dal governo fascista che è ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] egli stesso espresse perplessità sugli effetti alungotermine delle sue iniziative per le finanze a riproporre le sue analisi e le sue proposte per la Sicilia, ma espose vasti progetti di rinnovamento politico: una politica di potenziamento ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] seconda guerra mondiale la Montecatini offriva l'immagine di una potenza dell'economia italiana.
Tutte le variabili dimensionali erano in una maggiore attenzione ai problemi di sviluppo alungotermine e una efficace reattività ai cambiamenti del ...
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URBANI, Giovanni
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, in parrocchia di S. Pantalon, il 26 marzo 1900 da Angelo, mediatore commerciale, e da Elisabetta Borghi, calzettaia.
Frequentò le scuole dei padri [...] di una formazione alungotermine del laicato si a un crescente impegno per l’hinterland veneziano, con un aumento delle chiese e del clero in terraferma. Urbani inizialmente si concentrò sul versante della formazione catechetica (con il potenziamento ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] per gli investimenti furono reperite con un prestito alungotermine (settanta milioni di lire) contratto con la Cassa rendite dipendenti dallo sviluppo economico e dagli effetti del potenziamento e miglioramento dei servizi stessi. La politica di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] A. - dovevano essere state precedentemente avviate e condotte atermine, con il vescovo conte di Luni: il trattato di pace, che chiudeva un lungo egli allora seguiva l'opinione "che la romana potenzia non per ragione né per decreto di convento ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] potenza di Teodorico non era venuta meno. E sono confermate anche dal fatto che dei tre testimoni a carico, che B. qualifica senza mezzi termini è costituito dal discorso sulla gloria, che alungo si è ritenuto derivato dall'Hortensius perché non ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] a ogni forma di regionalismo, e quindi contrario ai progetti Minghetti e fautore semmai di un potenziamento l'8 e il 13 luglio, al termine della quale il D. fece ad Ancona una , abbandonando definitivamente l'ipotesi alungo e in vario modo perseguita ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] periodo degli studi soltanto eruditi, giunto al termine della discussione intrapresa con i testi di non soffocata, ma in qualche modo persino potenziata. E, come si è detto, c' delle coscienze.
A Pisa, per altro, il G. non stette alungo, perché già ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e di religione, lo sviluppo e il potenziamento dello spirito del fanciullo, ch'è temi di fondo nei quali si polarizzò alungo, nella Toscana della prima metà dell 11), e dove si affrontava in termini sostanzialmente ottimistici, in contrasto con le ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...