TOFANI, Giovanni
Andrea Giuntini
TOFANI, Giovanni. – Nacque a Genova il 27 aprile 1875. Il padre, Mario, ingegnere – i genitori erano di origine toscana –, ricopriva un incarico tecnico in una società [...] Terminati gli studi, si volse verso il settore dell’elettrochimica, specializzandosi rapidamente nello studio e nella pratica dei forni elettrici industriali a grande potenza città marchigiana. Vi visse poi alungo, creando un sodalizio duraturo e ...
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TIEPOLO, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 aprile 1570 da Agostino di Nicolò e da Laura Bragadin di Giovanni, vedova di Andrea Gritti di Luca.
Il padre – esemplarmente religioso a detta [...] catalogo, rimasto alungo manoscritto, di venerabili, beati e santi veneziani. A tali requisiti forzate (1619); il potenziamento del seminario, con l S. Pietro di Castello, della quale portò atermine la facciata marmorea.
Si avvicinava però il ...
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SOPRANI, Paolo Settimio
Roberto Giulianelli
– Nacque a Recanati il 21 novembre 1913 da Mario e da Nerina Biancolini. Il suo destino professionale era inscritto nel nome di battesimo, somma di quelli [...] potenziamento impiantistico impossibile da realizzare attraverso il semplice restyling degli stabilimenti di Castelfidardo e Camerano. Così, a l’incompatibilità fra la prospettiva di medio-lungotermine che Soprani avrebbe voluto orientasse l’impresa ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] qui saran raccolti da altri. Io son ben lungi dal negare il passato. Ciò che facemmo ebbe dall'Africa. Il discorso poté essere portato atermine solo tra molte interruzioni, e il C si dedicò soprattutto al potenziamento dell'istruzione elementare. Ma ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] e uno in due… con quei palandrani lunghi, lavorati di toppe sopra toppe e ricamati col Della Casa), quanto al potenziamento e alla difesa di un mestiere comporre un poema eroico, e che portò atermine (deposto il progetto dell'opera originale) in ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] una missione a Costantinopoli (con lo scopo di condurre atermine le trattative non inferiore a quella dei rappresentanti delle più grandi potenze) non avesse sottolineò ancora una volta il "prometter lungo" e il "mantener corto" che caratterizzavano ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] dei suoi anni maturi), portò atermine l'edizione di una silloge Napoli 1964). Nella Polemica, lo spazio di gran lunga più vasto è riservato, e si capisce il perché lancio di temi ("particolarismo" e "potenziamento locale") che avrebbero consentito un ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] operò per una riforma e un potenziamento dell'ordine richiamando alla vita conventuale azione più importante che G. portò atermine fu la pace tra Ascoli e di s. G. della M. nell'ambiente napoletano lungo i secoli, Napoli 1976; G. Pagnani, La patria ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] al termine della ristrutturazione michelozziana, lo spazio a margine solo perché disimpegna la corona di ambienti lungo il perimetro, ma perché condensa i caratteri cittadine per sovrintendere ai lavori di potenziamento della cinta difensiva, il M. ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] e l'autorità imperiale -, il lungo e defatigante scontro a distanza fra L. IV e il maggior numero di esempi di uso di questo termine tra le biografie relative al IX secolo del Liber "civitas Leoniana" - è il potenziamento dei due monasteri di S. ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...