Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] coalizione, colpo di mano, comitato, complotto, costituente, democrazia, eguaglianza, federalismo e federazione, e terzomondista. Nella moda il francese mantiene un forte potere evocativo, come dimostra l’attecchimento di prestiti integrali: ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] , è anche possibile che esse vertano su un particolare costituente. Per es., nella frase Gianni ha invitato Laura? me?
(b) per esprimere un dubbio (in particolare, coi verbi potere, dovere, volere): dove potremmo andare a cena stasera?, che dovrei ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] struttura). Il sintagma verbale di modo finito è il costituente del predicato della frase verbale e in italiano è collegato 6-8);
(c) modali (o servili; ➔ modali, verbi): dovere, potere, sapere (es. 11);
(d) aspettuali (➔ fraseologici, verbi): stare ( ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] e criptica del linguaggio dello statista, dall’elezione alla Costituente per la DC nel 1946 fino al tragico 1978 è stato, per più di quindici anni, il testimone del potere delle parole e della seduzione incomparabile che esse esercitano.
Allievi, ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] , il M. fu eletto deputato del collegio di Ravenna alla Costituente romana con oltre 8000 voti di preferenza, e nella seduta del 9 febbr. 1849 votò a favore della decadenza del potere temporale dei papi e per l'instaurazione della Repubblica. Nei due ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] e Esecutore c’è un rapporto gerarchico: il primo ha il potere di indurre il secondo a fare una cosa, come si vede dall contenti (Purg. XXVIII, 58)
In questi casi, i costituenti indicanti l’Esecutore (rispettivamente lui, Nettuno e i prieghi miei ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] (➔ completive, frasi), dando così luogo a un costituente sintattico di cui rappresenta la testa; il termine è meno definito rispetto a ma e o e, di conseguenza, un potere di codifica molto debole; l’interpretazione della relazione, in questo caso ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] , allora appena sposata a Giovanni Guglielmo di Sassonia, amava la vita (Marcello Vannucci, I Medici. Una famiglia al potere, Roma, Newton Compton Editori, 2005, p. 11)
L’elemento da cui dipende l’interpretazione della catafora è chiamato sorgente ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] ), e sono invece di norma accompagnate dall’aggettivo in -cratico; indicano l’autorità, il potere esercitati da o per mezzo di quanto specificato dal primo costituente.
I nomi terminanti in -fonia fanno riferimento al suono, alla voce; fra le poche ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] vv. 339-340), dove un sintagma preposizionale è distanziato dal costituente di testa in maniera inconsueta rispetto al tipo più comune di lingua antica. Il carattere reattivo nei riguardi del potere livellatore della lingua d’uso (scritta) raggiunge ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...