Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] ’ambito della collana di studi promossa dal ministero per la Costituente, per la pubblicazione dei testi costituzionali francesi del 1789-1795 Storia dell’Italia giacobina e napoleonica (1974), Potere ed élites nella Spagna e nell’Italia spagnola nei ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] essersi detto contrario allo svolgimento delle elezioni per la Costituente romana, reagì rifugiandosi con la famiglia prima a a Torino C. Benso di Cavour era andato al potere costruendosi una maggioranza comprendente la Sinistra subalpina, il G., ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] "vero despota"…, d'"una forza formidabile che distrugge ogni altro potere"" (Venturi, 1987, p. 501); superiore alle leggi, essa parabola rivoluzionaria.
Già critico nei confronti della Costituente e della Convenzione (nel primo caso perché aveva ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] stata la stesura - a lui affidata nella consapevolezza di potere contare sul suo rigore morale e sulla sua autorevolezza - pp. 125-144; G. Chiosso, I cattolici e la scuola dalla Costituente al centro-sinistra, Brescia 1988, pp. 33-37 e passim; Chiesa ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] rivoluzionaria. Secca fu però la polemica contro la costituente nazionale, che riteneva strumento ideato per abbattere assai di rado ai lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò in certo modo la fine del suo impegno politico. ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , intervenne contro il disegno di legge che dava al potere esecutivo la facoltà di emanare norme giuridiche (20 giugno 1925 mentre, nel giugno successivo, non fu eletto all'Assemblea costituente. Il 24 ott. 1945 iniziavano a Firenze le pubblicazioni ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] della riforma costituzionale che in una con la convocazione del parlamento poteva realizzarsi solo con l'appoggio inglese, non v'ha dubbio che porre al potere regio, poteva giustificare l'appello al Parlamento come assemblea costituente. Eppure ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] giornale, sicché decise di presentare alle autorità alleate domanda per poterne stampare uno proprio. Il 27 dic. 1944 usciva il ottenne un significativo successo nelle elezioni per l'Assemblea costituente del 2 giugno 1946, rivelandosi, con oltre 1. ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] non ambigua alle apprensioni che la definizione poteva suscitare tra gli israeliti e in altri D., in La Voce della Comunità israelitiqa di Roma, giugno 1959; Atti della Costituente sull'art. 7, a cura di A. Capitini-P. Lacaita, Manduria-Perugia ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] evidente sforzo di ricalcare l'esperienza paterna il G. non poteva trascurare il Sudamerica, dove lo portò nel luglio 1899 marzo 1918) con cui aveva chiesto la convocazione di una Costituente per rinnovare su basi repubblicane il paese.
Gli ultimi ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...