RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] tripartizione dei poteri (un’assemblea bicamerale elettiva, un sistema giudiziario indipendente pure eletto dal popolo, un potereesecutivo affidato a un Direttorio di nomina parlamentare); come già nella Spezieria di Sondrio, Ristori accettava anche ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] precedente e trovando l’accordo su un progetto di riforme istituzionali, che avrebbero dovuto rendere più fluida l’attività del potereesecutivo e del Parlamento. In novembre, però, il riemergere dei contrasti fra DC e PSI portò alla caduta anche di ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] . Per il M., infatti, la forma repubblicana era inadatta alla Francia, come più in generale ai Paesi europei: il potereesecutivo doveva avere «un’esistenza tale da fare effetto sulla moltitudine» (lettera dell’8 ag. 1791).
Prima di lasciare Parigi ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] il re «regna ma non governa». È, nel complesso, l’impostazione cavouriana di una monarchia parlamentare, nella quale l’esercizio del potereesecutivo – formalmente con in capo il re – è affidato in concreto ai ministri e al governo, che ne rispondono ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] e cittadino in materia penale, attribuendo la titolarità della potestà punitiva alla giurisdizione, anziché al potereesecutivo, configurando il pubblico ministero come organo di giustizia e sostenendo l’indipendenza della magistratura.
I diritti ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] 1925, il G. passò più decisamente all'opposizione: fra l'altro, intervenne contro il disegno di legge che dava al potereesecutivo la facoltà di emanare norme giuridiche (20 giugno 1925). Egli fece quindi parte dell'"opposizione in aula", la sparuta ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] Copia del Processo costrutto dalla R. Commissione di Polizia in Pavia contro il detenuto padre Carlo Barletti ex commissario del Potereesecutivo.
Il 25 febbr. 1800, mentre era ancora detenuto per l'istruttoria a suo carico, il B. moriva di sincope a ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] di una ordinata libertà, investito del diritto di dirigere le relazioni internazionali e di dichiarare la guerra, titolare del potereesecutivo e del comando delle forze armate.
Nominato senatore il 3 apr. 1848, nei suoi interventi parlamentari (22 ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] , unica, sola, ed indivisibile", ma distinta in dieci "parziali repubbliche" rette ciascuna da un Senato, cui spetterà il potereesecutivo, e coordinate da un Consiglio dei saggi, che guiderà la politica estera; un complesso sistema di garanzie e ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] primi mesi del 1799 si distinse per gli attacchi mossi dall'Assemblea alle negligenze e alle malversazioni del potereesecutivo.
Complessivamente nella sua azione e nei suoi scritti, accanto a istanze illuministiche, a esigenze di riforma religiosa e ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...