PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] ’elefantiasi amministrativa e del sottogoverno; la creazione di una scuola moderna; la difesa del cittadino contro gli abusi del potereesecutivo; la libertà di stampa e di migrazione interna; la disciplina delle fonti di energia e la lotta contro le ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] congedarla quando lo reputi opportuno, è uno dei più alti diritti della Corona, ed è l’atto più importante del suo potereesecutivo» (ibid., p. 203); del pari andavano rafforzate la nomina regia e la struttura vitalizia del Senato. Apparteneva a tale ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] preti e diaconi di Acaja sopra il martirio di s. Andrea Apostolo (versione dal greco), Venezia 1797; Ai cittadini commissari del potereesecutivo di Francia Roma riconoscente, s.l. né d. [ma 1798]; Saggio di sonetti offerti alla libertà, s.l. nè d ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] quali l'assolvimento di particolari funzioni tecniche era sempre accompagnato da un vincolo di responsabilità politica nei confronti del potereesecutivo. Inizialmente egli fu inviato a Livorno, nel marzo 1914, per reggere in qualità di commissario l ...
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MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] mediazione. Il Parlamento rispose il giorno dopo che «essendo la progettata mediazione uno degli attributi del potereesecutivo, la riponeva interamente nell’augusto esercizio delle attribuzioni sovrane» (L’Amico della costituzione, 4 dicembre 1820 ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] posti dalla nuova costituzione repubblicana e sul ruolo assunto dalla magistratura nel faticoso percorso di emancipazione dal potereesecutivo (si veda il Discorso per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 1954, pronunciato il 4 febbr. 1954 nell ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] i quali era solito legiferare il governo, erano in sé atti arbitrari, eccedenti la sfera del potereesecutivo e che l’autorità giudiziaria aveva il potere di accertare se il governo avesse presentato o meno il decreto al Parlamento per la conversione ...
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SBARRA
Diane Chamboduc de Saint-Pulgent
– Gli archivi pubblici lucchesi conservano tracce della famiglia a partire dal XIII secolo.
La pergamena datata 11 agosto 1164 e conservata presso l’Archivio [...] delle dominazioni straniere su Lucca (1328-69), gli Sbarra comparvero fra gli Anziani, il collegio che deteneva il potereesecutivo a Lucca. Giovanni di Fiore Sbarra, giudice, fece anche parte degli ambasciatori inviati, nel 1341, ad Avignone per ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] ecclesiastiche, l'attacco ai diritti feudali gli ispirano considerazioni pessimistiche sullo stato della Francia ove "non vi è più potereesecutivo, non leggi, non magistrati e non ciò che in francese chiamasi police". Le giornate di Versailles del 5 ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] nel nuovo organismo statale quella posizione di primo piano cui forse aspirava. Fu nominato, il 10 agosto, commissario del potereesecutivo nel dipartimento del Reno, con il compito di vegliare all'esecuzione delle leggi e all'ordine pubblico, di ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...