CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] prevalentemente fluizioni consultive, era tuttavia assai ascoltato e dall'esecutivo e dal Parlamento e che con i suoi pareri tracciava non accetto ai fedeli (ma era escluso che esse potessero conservare nel possesso dei beni ministri di culto sospesi ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] eletto, al congresso di Firenze, membro della commissione esecutiva, come rappresentante della minoranza, con la quale sferrò , in Nord e Sud, XXIV [1977], pp. 105-112) ha potuto pensare ad un'influenza della Voce sulla scelta da parte del C. del ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] organismo del Credito italiano, partecipando ai lavori del comitato esecutivo tra l'ottobre del 1932 ed il marzo del 1934 da R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, p. 545. Sulla vicenda Sinclair cfr. M ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] che venne a coincidere con l'avvento del fascismo al potere, fu un momento rilevante di quel processo di disgregazione del L.I.D.U.), di tendenza radicale massonica, del cui comitato esecutivo fece parte per tutto il periodo dell'esilio. Come uomo di ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] la tregua del 26 luglio lo fermò senza che avesse potuto ingaggiare un combattimento. Anche quando nel '70 ebbe occasione Maggiore, organo tecnico svincolato dal controllo diretto dell'Esecutivo, si attuò la trasformazione dell'esercito italiano da ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] , ebbe vita breve: il 17 aprile il Direttorio esecutivo ordinava l'arresto del G., dando soddisfazione alle proteste rapporto Stato-società intonato a una logica notabilare del potere. Il parere della commissione ricevette subito soddisfazione da ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , fino al raggiungimento di tale obiettivo, i vantaggi del potere. Ma gli autonomisti siciliani, attratti dalle promesse di Cavour, ricerche sull'igiene rurale, ma tali interferenze dell'esecutivo esacerbarono maggiormente i commissari. I lavori dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] dominare l’orizzonte di governo della classe dirigente messa al potere da Bonaparte dopo i comizi di Lione.
Appunto alla a declinare, Cuoco fosse tra quanti, in seno all’esecutivo, più premette perché Gioacchino rompesse gli indugi e si facesse ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] dello Stato mediante un progressivo allargamento delle basi dell'esecutivo era persuaso da tempo anche il F. che, con lui fu Giolitti, ma anche se l'intervento del F. era potuto sembrare ad alcuni un siluro contro il suo governo la cosa non ebbe ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] in particolare l’importanza della separazione tra potere politico e potere economico e la necessità di garantire la detto governo fotocopia poiché presentava gli stessi ministri dell’esecutivo precedente. Nell’estate del 1982, Andreatta ebbe un ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...