Riforma costituzionale 2014
Alfonso Celotto
Il percorso di riforma intrapreso con il disegno di legge costituzionale del Governo Renzi – approvato in prima lettura al Senato l’8 agosto 2014 – presenta [...] (con poteri di sola garanzia) il quale avrebbe potuto però vantare il potere di nomina e di revoca dei ministri (su proposta del Primo Ministro, nome assegnato al capo dell’Esecutivo nel sistema semipresidenziale).
Veniva altresì rafforzata la figura ...
Leggi Tutto
La valutazione della ricerca scientifica
Monica Cocconi
Il regolamento contenuto nel d.m. 7.6.2012, n. 76 contempla i criteri e i parametri su cui dovrà fondarsi il giudizio della commissione unica [...] che l’affidamento di tali determinazioni al potere ministeriale costituirebbe una violazione della riserva di d’ostacolo a che la legge contempli un intervento dell’esecutivo o del singolo Ministero diretto ad effettuare valutazioni complessive, come ...
Leggi Tutto
Giudizio immediato e decreto penale di condanna
Vania Maffeo
Accanto alla forma tradizionale di giudizio immediato il legislatore ha introdotto con l. 24.7.2008, n. 125 una nuova tipologia, denominata [...] dall’assenza di un previo contraddittorio, il decreto penale non può divenire esecutivo senza la certezza che il condannato ne abbia avuto piena conoscenza e abbia potuto valutare se proporre opposizione. La legge non descrive però in cosa debba ...
Leggi Tutto
La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] figura della piramide, nella quale il vertice è occupato dal potere politico, che esprime il comando, e i vari gradini nel 1913 nel nuovo ministero delle Colonie (mansioni tuttavia esecutive). Fu la guerra mondiale a segnare l’inversione di tendenza ...
Leggi Tutto
Francesco Vergine
Abstract
Vengono analizzati i preliminari teorici della cautela reale del nostro ordinamento processuale penale con approfondimenti inerenti la natura del sequestro conservativo e [...] c.p.p., almeno dal punto di vista esecutivo, all’omonimo istituto collocato nell’ordinamento civilistico dal (laddove vi fosse il fondato rischio di dispersione, difatti, poteva essere ordinato il sequestro dei beni mobili dell’imputato a garanzia ...
Leggi Tutto
PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] Giolitti gli rispose che, a suo giudizio, «molto» si poteva «ottenere senza guerra». La lettera fu pubblicata sulla Tribuna del 1 » e nel contempo sarebbe stata sicura «alleata» dell’esecutivo nella «rigida e sollecita applicazione della legge» (ibid ...
Leggi Tutto
MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] posizioni di fermo costituzionalismo. Facendo leva sul principio della divisione dei poteri, Musio sosteneva che l’esecutivo non poteva arrogarsi prerogative non strettamente previste dallo Statuto, nemmeno invocando la necessità o l’urgenza. Così ...
Leggi Tutto
I «controlimiti» nella giurisprudenza costituzionale
Giovanna Pistorio
Risale a più di quarant’anni fa la costruzione della teoria dei controlimiti. Elaborata come extrema ratio per salvaguardare principi [...] 8.2008, n. 130, nella parte in cui autorizza alla ratifica e rende esecutivo l’art. 325, §§ 1 e 2, del TFUE, come interpretato dalla sentenza caso contrario, i Trattati, espressione di un potere costituito, in quanto derivato dalla volontà degli Stati ...
Leggi Tutto
MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] politico della città e al passaggio di Siena al blocco filopapale e angioino, occupò il potere, prendendo il nome di Monte dei nove dal numero dei componenti l’esecutivo di governo. Il M. compare il 31 ag. 1287 come garante dei patti di sottomissione ...
Leggi Tutto
LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] l'estate del 1789 i Sessanta entrarono in conflitto con il Direttorio esecutivo ligure. Il comandante in capo dell'armata d'Italia, G.-M.- al progetto di Code civil (1801) - non poteva necessariamente prevedere ogni ipotesi. Nelle materie in cui non ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...