Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] degli Esteri concentrando nelle proprie mani un enorme potere. Sostenuto da una larga maggioranza parlamentare, promosse un sia in campo economico sia sociale. Assunta la guida dell’esecutivo, avviò una politica di risanamento del bilancio, basata su ...
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de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] riforma costituzionale diretto a rafforzare i poteri dell'esecutivo venne respinto. Diede quindi vita a un movimento che condussero nel 1962 all'indipendenza dell'Algeria. Restò al potere fino al 1969. In politica estera fu critico verso l' ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] giornale politico), vicepresidente e membro del comitato esecutivo della Banca industriale, membro del consiglio di , ibid. 1980; si veda anche G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di D. e di Dossetti, 1945-1954, I-II, Firenze 1974 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e non ne ricorda espressamente la formula, ma non poteva non tener conto della posizione negativa immediatamente assunta da papa attraverso lo spazio e il tempo; è un semplice agente esecutivo, ma alcuni esseri "fissati in maniera stabile nei pressi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] notaio della Camera apostolica, importante ufficio esecutivo delle deliberazioni politiche e amministrative della Chiesa Roma il 4 giugno 1463 (v. Arch. di Stato di Milano, Sforz. Pot. Est., 55, n. 217, dispaccio dell'oratore Ottone del Carretto, 17 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] unitaria. Ciò costrinse il D., nella riunione del comitato esecutivo del 26 luglio, e poi del consiglio direttivo del della cultura economica del sindacato (Foa, 1984, p. 87), poteva essere superato, se i vincoli non fossero stati d'ordine politico- ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 'umanità e che ai suoi occhi si incarnava in un potere politico e militare voluto dal popolo e formalmente riconosciuto anche anche dopo l'avvento della Sinistra al potere (fece un'eccezione al tempo del primo esecutivo di B. Cairoli, ma se ne pentì ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] del Parlamento, e decise di appellarsi al re contro le prevaricazioni dell'esecutivo. Era un atto ai limiti della costituzionalità, estremamente grave. Il sovrano non poteva tollerare che i ministri da lui nominati fossero sottoposti a censura e che ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Pascal Paoli ed ottenne (7 giugno 1793) dal Consiglio esecutivo provvisorio la nomina a commissario civile in Corsica. Ma auspicata riforma sociale è strettamente legata alla detenzione del potere politico. Ancora più critico è verso il sansimonismo ( ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] CLN centrale, mentre egli lo rappresentò nel comitato esecutivo e nella giunta militare. In qualità di membro in un partito di furbi e di arrampicatori, desiderosi di posizioni di potere (A. Gramsci nella vita culturale e politica italiana, pp. 45 s ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...