COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] la tregua del 26 luglio lo fermò senza che avesse potuto ingaggiare un combattimento. Anche quando nel '70 ebbe occasione Maggiore, organo tecnico svincolato dal controllo diretto dell'Esecutivo, si attuò la trasformazione dell'esercito italiano da ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] , ebbe vita breve: il 17 aprile il Direttorio esecutivo ordinava l'arresto del G., dando soddisfazione alle proteste rapporto Stato-società intonato a una logica notabilare del potere. Il parere della commissione ricevette subito soddisfazione da ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , fino al raggiungimento di tale obiettivo, i vantaggi del potere. Ma gli autonomisti siciliani, attratti dalle promesse di Cavour, ricerche sull'igiene rurale, ma tali interferenze dell'esecutivo esacerbarono maggiormente i commissari. I lavori dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] dominare l’orizzonte di governo della classe dirigente messa al potere da Bonaparte dopo i comizi di Lione.
Appunto alla a declinare, Cuoco fosse tra quanti, in seno all’esecutivo, più premette perché Gioacchino rompesse gli indugi e si facesse ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] dello Stato mediante un progressivo allargamento delle basi dell'esecutivo era persuaso da tempo anche il F. che, con lui fu Giolitti, ma anche se l'intervento del F. era potuto sembrare ad alcuni un siluro contro il suo governo la cosa non ebbe ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] in particolare l’importanza della separazione tra potere politico e potere economico e la necessità di garantire la detto governo fotocopia poiché presentava gli stessi ministri dell’esecutivo precedente. Nell’estate del 1982, Andreatta ebbe un ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] 97-101; A. Alfani, Battaglie e vittorie. Nuovi esempi di volere è potere, Firenze 1890, pp. 42-47; G. Ubezzi, F. C. Note 1884, in Relazioni dei giurati pubblicate per cura dei Comitato esecutivo dell'Esposizione, Torino 1886 pp. 14 s., 22, ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] a circolare come uno dei candidati a far parte dell'esecutivo, ma contro tale eventualità, in una lettera al Milano 1973, ad indicem; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti, 1945-1954, Firenze 1974 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] of economic conditions in Italy». Dal 1947 al 1951 è direttore esecutivo della Banca mondiale. Nel 1948 è membro del Consiglio della «fenomeno psicologico»: la perdita della fiducia nel potere d’acquisto della moneta stessa, fattore che induce ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] linee razionali e coerenti. Ma a questo punto il D. non poteva fare altro che invocare la saggezza di un paese che non si della Destra - leggi chiare ed unificanti, esaltazione dell'esecutivo, azione di stimolo dello Stato nei confronti della ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...