Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] importanza, le leggi civili dello Stato. Ne consegue che il potere dello Stato – certamente indispensabile, per risolvere i conflitti tra dei poteri tra legislativo (affidato al parlamento) ed esecutivo (spettante al re), al fine di garantire quel ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] del Nerli in materia di spedizioni.
Già in passato il potere reale aveva tentato più volte di porre sotto il proprio controllo un primo momento l'editto non fu applicato, finché fu reso esecutivo con l'arrêt dell'11 nov. 1673, che condannava una ...
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COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] dei sudditi del principe sabaudo, per divenire esecutivo doveva tuttavia essere sanzionato da dieci Comunità savoiarde come fa notare il Marini - sulla tesi che "non si poteva essere indotti a ratificare un trattato che toglieva libertà al governo ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] .
Egli si distaccò da questa concezione prevalente - un potere ed una soggezione possono aversi anche nel diritto materiale Bonelli e A. Brunetti) e quelle, prevalenti, del fallimento come processo esecutivo (S. Satta, G. De Semo, U. Azzolina e A. ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] (I, 1, p. 29). Di qui la sua condanna del tirannicidio e di ogni forma di resistenza contro chi abusa del potere legislativo od esecutivo (I, 1, pp. 35-36). La forma di governo che il B. preferisce è la monarchia limitata da una camera munita ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] , quando fu insediato a Milano il primo Direttorio esecutivo della Cisalpina (29 giugno 1797), fu chiamato a l'A. fu escluso dal Direttorio; e quando la Lombardia ricadde in potere degli Austriaci dopo la battaglia di Cassano (27 apr. 1799), egli ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] sembra di poter dire che B. esercitò con energia il suo potere: in breve, stando alle parole del già ricordato Roberto d'Auxerre la causa al primicerio Sassone, che diede il consilium, reso esecutivo da B., di cassare il lodo precedente e di ordinare ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] 1947, riguardain particolare la inadeguatezza del potere legislativo (procedura di conversione dei decretilegge, funzione delle commissioni parlamentari ecc.), la instabilità dell'esecutivo (effettidel sistema proporzionale, regime presidenziale, ecc ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] e Ferrara e il 9 febbr. 1849 fu tra coloro che votarono la decadenza del potere temporale dei papi; tre giorni dopo (12 febbraio) il Comitato esecutivo della Repubblica romana lo nominava, insieme con F. Pescantini, suo rappresentante diplomatico in ...
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BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] così un ruolo di primo piano nella regia del potere crispino: quello di assicurare una maggioranza filogovernativa alle imminenti che veniva considerato come un'ulteriore svolta conservatrice dell'esecutivo (Giolitti, Memorie, p. 108). Quando nei ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...