GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] sulla posizione dei giudici nel sistema istituzionale. Si tratta di un'opera sui grandi modelli di organizzazione del poteregiudiziario, sulla funzione del giudice e sulla formazione del suo convincimento, nella quale la riflessione sulle regole che ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] i popolari a "tener duro", precisando che il fascismo aveva svuotato il potere legislativo, esautorato il poteregiudiziario e lasciato campo libero al potere esecutivo.
Con la definitiva affermazione del regime fascista conobbe gravi ristrettezze ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] a mitomane: decisiva fu in questo senso l'opera del ministro guardasigilli M. Pironti (da cui all'epoca dipendeva il poteregiudiziario), il quale affidò l'inchiesta della procura di Firenze sull'agguato in via dell'Amorino a un uomo di propria ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] quei contrasti che caratterizzarono in seguito tutti i rapporti fra viceré e potere civile: tensioni con l'intendente generale; diffidenze verso i rappresentanti del poteregiudiziario e la stessa Reale Udienza, soprattutto per la fuga di notizie ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] rappresentanza popolare, perno su cui si muove lo Stato moderno; negava tale funzione sia alla Corona, sia al poteregiudiziario (e quindi criticava la soluzione adottata in Inghilterra) e la assegnava alla stessa Assemblea, poiché considerava detta ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] in Archivio giuridico, III (1870), p. 415, in cui affermava: "Il magistrato non è che un delegato del potere esecutivo: il poteregiudiziario non è che una funzione del governo, a lui spetta bensì il mantenimento dell'ordine e della giustizia, ma lo ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] maggiore rilievo: la riorganizzazione istituzionale (redasse con altri il Progetto di legge sull'organizzazione del poteregiudiziario e dei corpi amministrativi…, Genova 1798), la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici, gli obblighi contributivi ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] proposta intendeva riunire la magistratura requirente e giudicante, ma anche la polizia giudiziaria e gli istituti di prevenzione e di pena, come organi del poteregiudiziario, che così si sarebbe svincolato e liberato da ogni influenza politica, sia ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] , 1° ott. 1886, pp. 546 ss.; Idea di un sistema di diritto, Roma 1887; Progetto per una riforma del poteregiudiziario, ibid. 1887; Il ritorno al collegio uninominale, Firenze 1891; Sul principio di popolazione, Roma 1892; I progetti di legge contro ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] restando egli sostenitore di una politica di indipendenza dello Stato dalla Chiesa, delle autonomie cantonali, dell'elezione diretta del poteregiudiziario. Negli ultimi anni di governo il C. si trovò accusato da un lato di poca fermezza nei riguardi ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...