Aggiornamenti sulla «riforma Orlando» sul processo penale
Giorgio Spangher
Favorita dall’accordo politico sulla prescrizione, la riforma del Ministro della giustizia in tema di diritto penale, processo [...] della perseguibilità a querela, per la riforma del casellario giudiziario, per gli interventi in tema di intercettazioni telefoniche, nonché penale e per la richiesta di archiviazione, con potere di avocazione del procuratore generale in caso di ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] Castelvolturno.
Nel giugno 1882 superò il concorso per uditore giudiziario presso la Corte d’appello di Napoli, classificandosi sul disegno di legge “Per la facoltà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche”. Discorso al Senato nella ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] contarono non meno di diciannove. Cosicché, secondo il M., poteva dirsi che le popolazioni si erano abituate a disprezzare le ’aprile del 1875, pervenne al vertice della gerarchia giudiziaria, e cioè alla presidenza della Corte di cassazione ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] 1869 Palma aveva pubblicato un’opera di spessore assoluto, Del potere negli stati liberi (Milano), in cui esaminava in maniera e popolare, senatoriale o moderatore, regio, ministeriale, giudiziario) Palma indicava nel regio «la somma dimezzata» di ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] degli anni Trenta e Quaranta. La sua alta considerazione del potere monarchico ne favorì la nomina a ministro segretario di Stato di . Da subito si sforzò di perfezionare la statistica giudiziaria, introdotta nel Regno solo di recente. Nel presentare ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] diede istruzioni di dare la priorità alla riforma del sistema giudiziario. Lo scopo era dare la precedenza ai settori più delle regie costituzioni; la giunta non avrebbe avuto potere deliberativo, ma il progetto avrebbe dovuto essere sanzionato ...
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Richiesta di archiviazione e poteri del giudice
Alfredo Pompeo Viola
Esorbita dai poteri del giudice sia l’ordine d’imputazione coatta emesso nei confronti di persona non indagata, sia quello nei confronti [...] richiesta di archiviazione, il giudice ha sempre il potere di ordinare l’iscrizione nel registro degli indagati delle complementari. Il nuovo processo minorile e l’adeguamento dell’ordinamento giudiziario, Padova, 1991, 143 ss.; Grevi, V., Funzioni di ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] a modificazioni dell'Io.
L'identificazione in ambito giudiziario
Il riconoscimento e la dimostrazione dei dati costitutivi di sia un comportamento aggressivo, sia invece alcuni simboli di potere usati dall'aggressore (per es., insegne, tono della ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] Fece le sue prime esperienze come ufficiale giudiziario ai banchi cittadini (nel 1371 era G. Kohl, Fedeltà e tradimento nello Stato carrarese, in Istituzioni, società e potere nella Marca trevigiana e veronese (secc. XIII-XIV). Sulle tracce di G.B ...
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ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] sostituto procuratore della Repubblica a Milano.
Nell'attività giudiziaria l'A. si distinse in particolare nelle indagini sul ad Indicem; C. Stajano, L'Italia nichilista. Il caso di Marco Donat Cattin, la rivolta, il potere, Milano 1982, pp. 153-162. ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...