Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] degli esterni in grigio-verde e degli interni in rosso e nero). Una geometria d'immagini che costituisce forse la punta più avanzata per la televisione il cui esito più alto resta La presa di potere di Luigi XIV (1966). Anche De Sica non ebbe momenti ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] rivivere i morti o uno specchio del reale?), ciò che poteva diventare (fonte di documenti d'archivio oppure macchina per produrre Roma 1951).
L. Chiarini, Discorso sul neorealismo, in "Bianco e nero", 1951, 7 (in versione ampliata, in L. Chiarini, Il ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] della c. non può non confondersi con una teoria del potere e della 'superiorità'; spesso si incontra, e non sempre horror, in un cocktail che, nonostante le tradizioni dell'umorismo nero, stile Arsenic and old laces (1944; Arsenico e vecchi merletti ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Antonioni e aveva nuovamente condizionato il potere contrattuale del regista. Così, quando nel Cinema nuovo, marzo-aprile 1959, n. 138; La malattia dei sentimenti, in Bianco e Nero, febbraio -marzo 1961 (ora in Fare un film è per me vivere, a cura ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] Marlene Dietrich l'aveva accettato in un momento di scarso potere contrattuale: The garden of Allah, 1936, Anime del che è uno dei culmini an-che di Black Narcissus (1947; Narciso nero) di M. Powell ed Emeric Pressburger (fot. Jack Cardiff, a.d ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] G. Eiffel), al di là di quello a cui la pittura poteva arrivare con i suoi mezzi specifici. All'inizio del film un avuto rapporti idilliaci) nel film The black cat (Il gatto nero), girato a Hollywood nel 1934. Ulmer ribattezza Poelzig Hjalmar e ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] e trucco scenico, cercando quelle magie che il teatro non poteva offrire (Le voyage dans la Lune, 1902, Il viaggio nella e Manon des sources, Manon delle sorgenti), con tocchi di humour nero, del regista Claude Berri ispirata all'opera di M. Pagnol, ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] il tendone del circo) e Musikens makt (1912, Il potere della musica), lasciò la Svenska Bio, si trasferì in Danimarca diede le sue prove migliori con Damen i svart (1958, La donna in nero) e Ljuvlig är sommarnatten (1961, Dolce è la notte d'estate), ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] 70 Paesi)
La nouvelle vague iugoslava e il 'cinema nero': 1960-1972
Nella prima metà degli anni Sessanta gli i due più noti, lasciarono la Iugoslavia. La forte parodia del potere, nazionale e locale, presente nel citato Majstor i Margarita e in ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] presentò alla Camera un disegno di legge che attribuiva al potere esecutivo il compito di ispezionare le pellicole prodotte in Italia
Bibliografia
G. Gambetti, Nessuno la voleva, in "Bianco e nero", 1970, 11-12.
M. Argentieri, La censura nel cinema ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...