Scrittore statunitense, nato a St. Louis, Missouri, il 15 febbraio 1914. Ha vissuto a Londra, Parigi, Tangeri e soggiornato in America centrale e nelle regioni amazzoniche del Sud America. È stato uno [...] i suoi lettori è altrettanto vero che il suo 'umore nero', la sua satira impietosa distaccata e spinta oltre le soglie falso, primitivo e malato nella vita americana: gli abusi di potere, il culto dell'eroe, la violenza insensata, l'ossessione ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'A. aveva presto ripudiato nettamente le parti, e come tale poteva rivolgersi ai reggitori neri di Firenze per esser richiamato in patria, legarsi d'amicizia con Cino, nero, gradire l'ospitalità di Franceschino Malaspina, ch'era stato capitano della ...
Leggi Tutto
Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] oggetto qualunque (x non ha denaro, x è infelice, x non ha potere), dove l'oggetto può essere o un oggetto materiale, come il denaro, semantica dell'‛enunciazione' (quando, in Il rosso e il nero, Stendhal chiama l'eroe ‟Julien", quando ‟il nostro eroe ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] il loro segno e la loro impronta per quanto han potere di affinare e rendere espressiva la forma esteriore: l' delittuosa, ecc.". E cita tra l'altro i versi: ‟Costei è il nero fatto carne viva / per l'alta ebbrezza nostra ed il tormento [...] / ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che Medici ha dato la fede a Mantua, che non potendo esser lui, aiuterà Mantua"; ma era un'illusione quella d che maggior grazia abbia nei vestimenti il color nero, che alcun altro; e se pur non è nero, che almeno tenda al scuro; e questo intendo ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] esprimeva, nello stesso giro di anni, per voce di Bernardo del Nero nel Dialogo sul reggimento di Firenze, ove il richiamo a un dell'ago è anche il primo bernesco, le cui poesie poterono essere stampate dal Lasca, unitamente a quelle dei più vicini ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] suo nuovo padrone ufficiale dopo la morte di Lorenzo (4 maggio 1519), di potersi recare a Firenze, dove rimase dal 24 luglio al 2 ottobre. In patria Paolantonio Soderini, seguace del Savonarola, Bernardo Del Nero, aderente al partito mediceo, e il ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] fra gli avvenimenti di rilievo, la "conquista del potere da parte di Mussolini". Prima e dopo questo evento pp. 60-66; F. Bolzoni, E. C., un letter. al cinema, in Bianco e nero, XVIII(1958), 4, pp. 27-45; R. Bertacchini, E. C. saggista e critico, in ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] il 1421; rientrò poi a Venezia per iniziarvi l'insegnamento privato: era in quella città quando Tessalonica passò in potere della Serenissima, come racconta lui stesso nella più tarda Exhortatio ad Nicolaum V ad defendenda pro Europa Hellesponti ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] idea di un diverso approccio «italiano» alla realtà del 'Continente Nero' (l’esploratore Giovanni Miani, il generoso Romolo Gessi, il o il richiamo delle guerre d’indipendenza, il potere temporale dei papi, la religiosità e la miscredenza popolare ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...