Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e Venezia. Sul piano ecclesiastico, non si ebbe la costituzione di una Chiesa riformata, salvo l’antica Chiesa valdese che, originata dalla predicazione di Pietro Valdo e dei PoveridiLione, aderì nel 1532 alla Riforma. La R. protestante dall’Europa ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] prossimi ai toscani si trovano orafi parigini, diLione o di Montpellier. Pochissimo resta della produzione avignonese, che poveri, venne così recuperato e utilizzato da Clemente VII (che aveva fatto cardinale il giovane) come importante strumento di ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] possibile vederne importanti resti. Le principali vie di comunicazione, quella da Lione a Rouen che passava per Orléans e di insegnante, di pastore e di protettore degli ammalati e dei poveri, di cui si conserva solo quella di Fulberto in atto di ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] all'interno esplose proprio in occasione del concilio diLione (1274), dove i due prestigiosi e influenti Seraphico-capuccina, 33), Roma 1987; G.L. Potestà, Dai poveri eremiti ai fraticelli (Istituto storico italiano per il Medioevo. Nuovi studi ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] ), le c. nodali (Verona, Lilla, Lione) le c. gateway (Singapore, Shanghai, Barcellona borghesi e ripopolata dai più poveri, e la 'città nuova mentre ciò che è falso si rivela vero.
Tre tipi di città
Proiettate nella dimensione globale, le c. si possono ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] eccessivo per la volontà di ricercare soluzioni strutturali sempre nuove (stazione per l'alta velocità, Lione, 1988-94; ponte di provvisorietà almeno apparente, puntando sull'assemblaggio di materiali poveri e frammentati, ma si alimentano anche di ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] Baltimora (Inner Harbour), Utrecht (Hoog Catharijne), Lione (Part-Dieu). Altri, di pari importanza, sono in preparazione a Berlino ( e delle ristrettezze economiche, soprattutto nei paesi poveri dell'Africa e di parte dell'Asia. In ben pochi casi ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] ), le c. nodali (Verona, Lilla, Lione) le c. gateway (Singapore, Shanghai, Barcellona borghesi e ripopolata dai più poveri, e la 'città nuova mentre ciò che è falso si rivela vero.
Tre tipi di città
Proiettate nella dimensione globale, le c. si possono ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di nuovo scomunicato nel 1239, minaccia militarmente Roma e Innocenzo IV Fieschi (1195-1254 circa, papa dal 1243) fugge nel 1224 con la curia verso Lione e all’allestimento di chiese, al sostegno dei poveri, alla conversione di pagani, all’obbedienza ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).