Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] poveri, foresterie, ospedali, abitazioni per gl'imām; e in uno di questi di Cr. Buondelmonti, in Studi bizantini e neoellenici, III, Roma 1931, pp. 247-280; P. Gyllius, De topogr. C. poleos, lib. 4, Lione 1561; id., De Bosporo thracio, lib. 3, Lione ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] eccessivo per la volontà di ricercare soluzioni strutturali sempre nuove (stazione per l'alta velocità, Lione, 1988-94; ponte di provvisorietà almeno apparente, puntando sull'assemblaggio di materiali poveri e frammentati, ma si alimentano anche di ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] cultura e una popolazione ''di minoranza'', quella dei negri e quella dei bianchi poveri, affrontate in m. Roma 1959; H. Colpi, Défense et illustration de la musique dans le film, Lione 1963; AA.VV., Colonna sonora, Roma 1967; H. Eisler, T. Adorno, ...
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INDOCINA (A. T., 95-96)
Guillaume CAPUS
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Camillo Manfroni
Umberto Toschi
Giu. C.
Adamaria Marenzi.
È indicata [...] sussiste però ancora presso i poveri l'usanza, proveniente forse dal buddhismo settentrionale, di abbandonare i morti ai Morice, Coup d'øil sur la faune de la Cochinchine française, Lione 1875; J. Bordeneuve, Les grandes chasses en Indochine, Saigon ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] tale sistema fu la cosiddetta Bibbia dei poveri (Biblia pauperum), specie di riassunto dei fatti più salienti dell'Antico 1919; M. Audin, Le livre, sa technique, son architecture, Lione 1921; F. Jacobi, Die deutsche Buchmalerei, Monaco 1923; P. G ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] perpetua: esse sono, insieme con gli orfani e i poveri, l'altare di Dio su cui si riversano i sacrifizî della Chiesa. , Cambridge 1886; J. Jacquier, La Doctrine des douze Apôtres, Parigi e Lione 1891; id., in Dict. de théol. cathol., I, ii, col. ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] , a rovesciare la potenza dei Guisa. Di tale stoffa sono Antonio di Borbone e lo stesso Luigi di Condé. Dietro a loro, molti piccoli nobili, poveri, avversi al clero che detiene tante ricchezze, avidi di avventura; mentre nel Mezzogiorno, sono masse ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] ), le c. nodali (Verona, Lilla, Lione) le c. gateway (Singapore, Shanghai, Barcellona borghesi e ripopolata dai più poveri, e la 'città nuova mentre ciò che è falso si rivela vero.
Tre tipi di città
Proiettate nella dimensione globale, le c. si possono ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] di Roma. L'editto provocò una forte resistenza e vive proteste da parte dei senatori pagani; ma frattanto Graziano veniva assassinato a Lione in realtà dei poveri. Ma, soprattutto, A. ricordava all'imperatore il suo dovere di cristiano e lo ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] formazione di grandi stati, e, pareggiando le sorti dei minori e più ricchi con quelle dei maggiori e più poveri, routiers du XIVe siècle, Lione 1859. Nella vecchia, ma sempre buona opera di E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, 2 ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).