SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] quasi in due città o in due campi nemici di ricchi e dipoveri, questi ultimi, cui più volte si associano anche incomposte (Lione 1831, Slesia 1844); ma volgendosi ben presto a rivendicazioni politiche considerate mezzo di emancipazione economico ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] e nella Valle del Rodano dove raggiunge quasi Lione. Nelle Baleari il Pliocene ha facies lacustre, profondi i margini occidentali del continente europeo: uno di questi è il Mare del Nord, la cui questi ultimi però assai poveri e rari nel settore ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] attribuite a Lelio.
Fausto aveva ventitré anni quando accorse da Lione a raccogliere l'eredità spirituale dello zio: era infatti nato deve dare ai poveri tutto quello che oltrepassa le necessità del suo stato.
La setta dei seguaci di Fausto veri e ...
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SAVOIA (fr. Savoie; A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Regione delle Alpi Occidentali, il cui nome sembra derivi da una radice sap- abete, e da essa Sapaudia e quindi Sabaudia e Savoia a significare il paese [...] a Aix-les-Bains per Annecy-La Roche e a Chambéry per Lione. Inoltre da Grenoble una linea percorre parte del solco alpino fino dintorni di Chambéry e la Chatagne. Nella regione alpina le colture, ristrette ai fondivalle, comprendono cereali poveri ( ...
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PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] poveri (forse l'ultimo) e nel 1838 tornava a Parigi, anche per evitare le conseguenze giudiziarie della disastrosa amministrazione di 1830; Anders, P., Parigi 1831; Anonimo, P., Variations poétiques, Lione 1831; C. Guhr, L'Art de jouer du violon de P ...
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INFERMI, Assistenza agli
Itta FRASCARA
Dell'assistenza ai viandanti e della connessa assistenza ai malati, legata questa più o meno alla magia e al sacerdozio, si hanno indizî fin dai tempi remoti in [...] Nicea (325) prescrive presso i monasteri, che venivano sorgendo, l'istituzione di ospizî per viandanti poveri, alla quale di fatto si aggiunge anche la fondazione di vere infirmariae. Vescovi, come S. Basilio il grande, aprono ricoveri speciali per ...
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TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] cultura ufficiale. Nuove prospettive di storia sociale ed economica sono state aperte dalle ricerche di E. Patlagean sui ceti poveri delle città e dei dell'Association pour l'Antiquité Tardive, fondata a Lione nel 1983). In Italia, essa si manifesta ...
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LUGO, Juan de
Pietro Tacchi Venturi
Nacque in Madrid il 25 novembre 1583 di nobili genitori trasferitisi nel 1588 in Siviglia, di cui poi sempre si considerò cittadino. Mostrò straordinaria precocità [...] della corteccia di china (il pulvis iesuiticus) che di propria mano soleva distribuire ai poveri, specie Lione. Divenuto cardinale, i lavori delle congregazioni romane ritardarono la pubblicazione di quanto aveva messo insieme in sei lustri di ...
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OLIER, Jean-Jacques
Giuseppe De Luca
Fondatore dei sulpiziani, nato a Parigi il 20 settembre 1608, morto ivi il 2 aprile 1657. Studiò a Lione, dove conobbe S. Francesco di Sales, e si distinse per l'ingegno [...] S. Vincenzo de Paoli, si diede all'istruzione catechistica dei poveri. Si ordinò prete nel 1633, e si unì al padre seminario; l'O. prese per sé la parrocchia di San Sulpizio, con l'idea di risollevarla; e infine intese migliorare la vita religiosa ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] 227-231).
I legati greci e quelli inviati da Roma giunsero a Lione, dove nel frattempo si erano aperti i lavori del concilio, il 24 ‘informali’ che vivevano una vita penitente al servizio dipoveri e malati, spesso senza seguire una regola precisa. ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).