Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di nuovo scomunicato nel 1239, minaccia militarmente Roma e Innocenzo IV Fieschi (1195-1254 circa, papa dal 1243) fugge nel 1224 con la curia verso Lione e all’allestimento di chiese, al sostegno dei poveri, alla conversione di pagani, all’obbedienza ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] , che lavorava dall'alba al tramonto per sopravvivere: a Lione, alla metà del XVI sec., gli stampatori lavoravano diciotto loro consigli unicamente ai poveri, perché soltanto i membri del collegio dei medici di Parigi, che dovevano essersi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] era incaricato di occuparsi dei poveri del regno. Il Bureau d'Adresse di Renaudot era nato come una sorta di punto di smistamento di beni e Lione e Aix-en-Provence, tutt'e tre dedicate all'approfondimento della spiritualità berulliana. Dopo l'anno di ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] di tutelare gli interessi della Repubblica nella definizione della tregua imminente con la Spagna, M. partì per Lione può avere un fondo di verità, poco prima di morire narrò di aver visto in sogno le distinte schiere dei poveri straccioni, preti e ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] anche nelle terre papaline. Fin dagli anni venti Lione Pascoli aveva formulato un programma, un piano che riecheggiò lunga rivolta isolana che sempre più assunse il significato di una lotta tra poveri e ricchi, tra puri e corrotti, tra valorosi ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] paragonate a Venezia, le sole, Lione ed Anversa: qui, senza bisogno di notaio o di una pubblica autorità, si regolavano i molte volte definita «moneta dei poveri»; infatti nel caso di ritiri dalla circolazione di monete proibite, nei banchetti che ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] dal pensiero vitalistico all'Università di Montpellier e successivamente ricevette a Lione un'istruzione che comprendeva l' scienza al servizio dei poveri.
In quel periodo a Berlino i medici erano schierati a favore di entrambi questi movimenti e ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] di importanza sempre crescente per rispondere alla domanda urbana: ci sono monaci-fabbri nei conventi dell'Athos e poveri laboratori di artigiani della città avevano in tutto 187 apprendisti: 107 si accontentavano di uno e 40 ne avevano due; Lione, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] sia ricchi che poveri. La diffusione del cristianesimo comportò conseguentemente la nascita di nuove strutture sociali: e Lione ‒ si affiancarono molti nuovi centri culturali che divennero sedi di scuole. Tali centri furono molto più numerosi di ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] dalla promessa di non costringere i cardinali al conclave, li rinchiuse nel convento dei Giacobini a Lione, dal quale illusione di vivere, all'interno della Chiesa, il privilegio di una vita pienamente apostolica in quanto assolutamente povera. ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).