DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] solo nel maggio del 1926. Non partecipò così al congresso diLione del PCdI e non entrò nel nuovo Comitato centrale che del di organizzazione di massa, restava inoltre assai poveradi contenuti politici.
L'avvento di Hitler, la feroce repressione di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Spagna. L’armistizio diLione del marzo 1504 riconosce l’esclusiva appartenenza del Regno di Napoli alla Spagna, fine degli anni 1970 l’arte povera tenta attraverso l’uso di materiali poveri una nuova forma di comunicazione culturale e sociale (L. ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] risorgere rapidamente e imporre la sua volontà nel Concilio diLione (indetto dal genovese Innocenzo IV), nel 1245. costruire da Andrea; l’Albergo dei poveri, grandioso ospizio del 1655. Allo sviluppo urbanistico di G. contribuì C. Barabino, che nel ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , Marsiglia, Nizza), tutta la parte meridionale della Francia, ch'è poveradi carbon fossile, non ha che due grandi città con una popolazione superiore ai 100.000 abitanti: Lione e Saint-Étienne.
La funzione amministrativa ha avuto una parte notevole ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] . Venduti i pochi beni che aveva e distribuitone il prezzo ai poveri, visse, per un triennio circa, nelle vicinanze della città nativa : quella curata da Erasmo di Rotterdam (Basilea 1528-29, in dieci volumi); quella diLione del 1561-63; quella dei ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] politiche di Agobardo diLione, di Wala di Corbie, di Floro diLione, di Valafrido Strabone, di Amalario, di Incmaro, originale personalità: ricchi d'idee, anche se poveridi forza sintetica, ma soprattutto nuovi di metodo. Con essi, e più con la ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di quella del Baltico, che è meno pescoso perché meno salato, e perciò più poverodi plancton, e perché il fondo ne è cosparso di Innocenzo IV ebbe pronunciata solennemente nel concilio diLione la deposizione di Federico II, e invitati i principi ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Grecia trovò il Peloponneso e le isole presso a poco densamente popolate come lo sono oggi e il rimanente invece poverodi popolazione. Le cause di questi due fatti opposti sono, per il primo, fisiche, per il secondo storiche: giacché il carattere ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] piena indipendenza. Poiché, come dicemmo, si trattava di paesi poveri, scarsamente popolati, che meno delle altre regioni , che tra i maestri di questo stile si trovano anche alcuni stranieri, come Jean Guas diLione.
Nella pittura l'influenza ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , più calde di quelle dell'Europa centrale ed occidentale a pari latitudine (25°,2 ad Astrachan contro 21°,2 a Lione); perciò le , e individuali) assai più poveridi quelli degli Sciti, incontriamo numerosi oggetti di importazione romana e greca, come ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).