AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] le sostanze ai poveri e la biblioteca all'università di Pisa.
Delle Interpretationes Iuris furono editi a Lugduni Bat. nel 1713 i primi due libri; ibid. 1740-1746 i tre libri successivi; l'opera completa, in due tomi, apparve a Lione ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Clemente V. Il fratello del re, Filippo, conte di Poitiers (il futuro re di Francia Filippo V), poté assolvere l'incarico di riunire i cardinali a Lione possedettero beni per distribuirli ai poveri e ai ministri di Dio, ma come individui fondatori ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] grado di pubblicare a Venezia il frutto di questi suoi studi giovanili, il libretto De perfectione rerum, ristampato a Lione nel stesso al patriziato veneziano, una sorta di sommossa, dipoveri contro ricchi, di esclusi dal potere contro coloro che ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Pietro e Giovanni dell'Ossa e per di più con l'obbligo di darne parte ai poveri appena possibile.
Ai funerali, che Pio eccezione di quella di Venezia - 1474-1479 - dell'Opera Omnia, sono tutte non italiane (Norimberga 1484; Basilea 1491; Lione 1517, ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] , i due, toccate Lione e Ginevra e omaggiato a Rivoli il duca di Savoia, rientrano, alla fine di settembre, a Venezia.
poveri, blocca il prezzo - laddove, a Desenzano oltrepassa le 70 lire - a 17 lire per staio veneziano. Si preoccupa, altresì, di ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di contrasti e di tensioni dovette maturare, nel dicembre di quello stesso anno, la decisione di abbandonare la patria per la Svizzera, Lionedi non scrivere per i critici pedanti, "gregge democratica" che dichiara "rea l'inclinazione de' poveri ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] ’autore, a Lione nel 1525 per iniziativa del fiammingo Hilaire Bertholf, portavoce di Erasmo in Francia di ricuperarla, ma far anco menare à fil di spada tutti quelli poveri cittadini, come se fussero colpevoli della perdita di essa città» (Lettere di ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] genn. 1515, per la via di Ferrara, Genova e Lione. Qui, alla fine di febbraio, si incontrò con Pietro Pasqualigo della Repubblica di Venezia 1500-1620, I, Le Scuole grandi, Roma 1982, p. 253; B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei poveri. Arte e ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] all'uditore Rainiero Simonetti un'istruzione per il successore Agostino Cusani e il compito di occuparsi degli affari correnti. Dopo aver toccato Lione, Avignone e Marsiglia, approdò a Livorno il 21 novembre. Immediatamente, senza passare da Roma ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] Valence (Drôme) a Lione, per seguire più da vicino le vicende del conclave ed i maneggi (di cui egli fu poveri della diocesi. Fondava inoltre quattro nuove cappellanie con beneficio (reddito annuo di 400 lire di imperiali) nel duomo e nella chiesa di ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).