BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] e C." diLione, al fine di organizzare, di là, il trasferimento della famiglia in terra di Riforma. Questa furono beneficiari alcune istituzioni religiose di Ginevra, quali la Chiesa italiana, la Borsa dei Poveri Francesi, la compagnia dei Pastori ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] lo nominò coadiutore del suo maestro Nicoli nella carica di avvocato dei poveri e difensore d'ufficio dei rei.
Assertore nel di revisione di Bologna. Nel gennaio 1802 partecipò come rappresentante della città alla Consulta straordinaria diLione ...
Leggi Tutto
MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] p. 194, n. 2; A. Franchi, Il concilio diLione II (1274) e la contestazione dei francescani delle Marche, poveri eremiti ai fraticelli, Roma 1990, p. 6; F. Accrocca, Introduzione, in Angelo Clareno, Expositio super Regulam fratrum minorum, a cura di ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] ). Agì sia a nome proprio sia come corrispondente delle compagnie Arnolfini diLione, Anversa, Parigi e Londra.
Redasse il suo testamento nel 1578, lasciando alla borsa dei poveri della Chiesa italiana 20 fiorini, 5 fiorini all'Ospedale, 20 lire ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] Marini, per un importo di 461 scudi d'oro, presso un mercante diLione, Rolino Iliossono. Ma di Giovan Battista, avrebbe trasformato nel grandioso "albergo dei poveri" di Carbonara). Per la figlia Giovanna Maria, ancora zitella, dispose una dote di ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Pistoia
Aristide Maria Serra
La prima notizia che abbiamo della sua vita risale al 1276: in quell'anno s. Filippo Benizi giunse a Pistoia per il capitolo generale dei servi di Maria che [...] loro e, abbandonata la famiglia e distribuiti i beni ai poveri, chiesero l'abito della Vergine e si posero sotto la Curia papale in difesa dell'Ordine, di cui il canone ventitreesimo del secondo concilio diLione (1274) minacciava la sopravvivenza. B ...
Leggi Tutto
ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] , Elenco stor-biogr. dei benefattori dell'Ospedale Maggiore di Milano (1456-1886), Milano 1887, p. 206; L. Benvenuti, Diz. degli Italiani all'estero, Firenze 1890, p. 24; A. Noto, Gli amici dei poveridi Milano, Milano 1953, pp. 363, 536; S. Spinelli ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] come precettore a Lione (1738-40). Nel 1741 era a Parigi, dove svolse prevalentemente l'attività di copista di musica e dove, condizioni di naturalità per strutturarsi in un'organizzazione coercitiva, fondata sulla distinzione tra ricchi e poveri, ...
Leggi Tutto
Cardinale (Lione 1532 - Parigi 1616). Fratello di Alberto, fu vescovo di Langres (1566), poi (1569) di Parigi e, creato cardinale nel 1587, fu nel 1595 ambasciatore a Roma. Si distinse specialmente nell'assistenza [...] ai poveri durante l'assedio di Parigi del 1589. ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di controllare la locale università, di cui il Della Rovere si occupò attivamente, attirandovi docenti di fama e fondando un collegio per studenti poveri del papa "gettò via li coioni […] al lionedi pedra era su la piazza", e successivamente lo ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).