BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] la sua attività, per l'opera di carità che gli permetteva di svolgere in favore dipoveri e bisognosi (e poté così anche mentre il Ricca-Salerno, di nuovo collocando il Discorso del B. (insieme al Testamento diLione Pascoli) sullo stesso terreno ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...]
Ancora il Gentili menziona un Tractatus de notis et literis gratiae, Lione 1541, che non ho trovato. Il cosiddetto Tract. de feudis èin 500; S. Mataselli-U. Nicolini, Il Monte dei poveridi Perugia. Periodo delle origini (1462-1474), Perugia 1962, ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] ag. 1535 e con la data 1° ag. 1536), diLione del 1553, ancora di Venezia del 1572 e del 1582.
Il Fontana ricorda fra le ss., 158 ss.; S. Majarelli-U. Nicolini, Il Monte dei poveridi Perugia. Periodo delle origini (1462-1474), Perugia 1962, pp. 320 ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] che dovevano partecipare al II concilio diLione; lo stesso pontefice, di ritorno dal concilio, venne anch'egli illetterato, "quasi laico", beone, avaro, sordo alle necessità dei poveri, migliore come "porcarius vel leprosus" che come vescovo; l ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] è "stretto dovere" riservare parte delle sostanze ai poveri (lettere al fratello da Roma, 15 e 26 Salmoiraghi, Oraz. funebre per mons. G. A. D., Milano 1816; I Comizi naz. diLione..., a cura di U. Da Como, Bologna 1934-1940, I, p. 410; II, 1, pp. ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] le sostanze ai poveri e la biblioteca all'università di Pisa.
Delle Interpretationes Iuris furono editi a Lugduni Bat. nel 1713 i primi due libri; ibid. 1740-1746 i tre libri successivi; l'opera completa, in due tomi, apparve a Lione ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Clemente V. Il fratello del re, Filippo, conte di Poitiers (il futuro re di Francia Filippo V), poté assolvere l'incarico di riunire i cardinali a Lione possedettero beni per distribuirli ai poveri e ai ministri di Dio, ma come individui fondatori ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] genn. 1515, per la via di Ferrara, Genova e Lione. Qui, alla fine di febbraio, si incontrò con Pietro Pasqualigo della Repubblica di Venezia 1500-1620, I, Le Scuole grandi, Roma 1982, p. 253; B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei poveri. Arte e ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] all'uditore Rainiero Simonetti un'istruzione per il successore Agostino Cusani e il compito di occuparsi degli affari correnti. Dopo aver toccato Lione, Avignone e Marsiglia, approdò a Livorno il 21 novembre. Immediatamente, senza passare da Roma ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , il Trito (Piero de' Bardi de' conti di Vernio), per riaprire l'accademia. Il B. fu col quale sostituiva con i poveri l'erede universale precedentemente istituito Latinis,Italicis primorum graduum, I, Firenze-Lione 1648; A. M. Salvini, Discorsi ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).