Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896 - Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell'esercito allo scoppio della prima guerra mondiale, raggiunse (1918) l'Armata rossa, si iscrisse al partito comunista [...] (1944) fino ai Carpazî, impadronendosi di Černovcy e di Tarnopol´; a capo del 1º fronte bielorusso, occupò Varsavia, Łódz, Poznań, Küstrin e Berlino (1945). A fine marzo 1946, fu trasferito, per volere di Stalin, dal comando delle truppe sovietiche ...
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GOMULKA, Władisław
Uomo politico polacco, nato a Krosno il 6 febbraio 1905. Divenuto ancora giovane uno degli esponenti del movimento comunista nel bacino carbonifero di Dabrowa Górnicza, nel corso dell'occupazione [...] ministro (1949), quindi escluso dal partito e arrestato (1951). Liberato dal carcere nell'ottobre 1956, dopo la rivolta di Poznań, fu nominato segretario del partito operaio polacco e il mese dopo raggiunse un accordo con Mosca con conseguente ritiro ...
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Budapest, rivolta di
Movimento di protesta contro la dominazione sovietica e il regime guidato da M. Rákosi sviluppatosi nell’ottobre-novembre 1956 e trasformatosi in movimento insurrezionale. Iniziato [...] avversario del regime. A luglio Rákosi era stato sostituito come primo segretario del partito da E. Gerő. Ma la rivolta di Poznań e l'ascesa al potere di Gomulka in Polonia accesero la protesta. Il 22 ott. un’assemblea del Politecnico e del Circolo ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] contro il revisionismo teorico di E. Bernstein Nel 1902-04 lavorò alla Gazeta ludowa ("Giornale del popolo") di Poznań; dopo aver criticato aspramente i tentativi di J. Piłsudski per creare difficoltà alla Russia in conflitto col Giappone, passò ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] su diverse metropoli regionali, che sono spesso anche importanti città industriali, ben distribuite nel paese: Danzica a N, Stettino a NO, Poznań e Breslavia a O, Cracovia e la vasta conurbazione alto-slesiana che fa capo a Katowice a S, Lublino a E ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] con l'Occidente. Tuttavia, quando il processo di abbandono delle posizioni staliniane aprì la strada alla rivolta di Poznań e soprattutto all'insurrezione ungherese dell'ottobre 1956, Ch. non esitò a disporre l'intervento sovietico in Ungheria ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] della crisi in Polonia e Ungheria (risoluzione del PCUS, 30 giugno 1956, che denunciava la rivolta di Poznań come una provocazione dell'imperialismo; dichiarazione del governo sovietico, 30 ottobre 1956, che faceva appello all'"internazionalismo ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] Il Secondo Risorgimento. Nel decennale della Resistenza e del ritorno alla democrazia, Roma 1955.
I territori occidentali della Polonia, Poznań 1960.
Jacobsen, J.-A., Tomala, M. (a cura di), Wie Polen und Deutschen einander sehen. Beiträge aus beiden ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] ottenere la proroga per nove mesi del tempo probatorio concesso per interrogare i testi; nel giugno egli partì per Poznan, diretto alla Dieta d'Ungheria alla quale presenziava l'imperatore. Nello stesso tempo egli seguì altre questioni agitate presso ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] negli stati di Puglia e Calabria,Bari 1900, pp. 173 s., 182-185; H. Barycz, Historja Uniwersytetu Jagiellońskiego w epoce humanismu,Kraków 1935,pp. 209 s.; W. Pociecha, Królowa Bona (1494-1557). Czasy i ludzie Odrodzenia,I-IV, Poznań 1949-58, passim. ...
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