SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] processioni (pasos) della Settimana santa, e la fiera (feria) di tre giorni, che si tiene nella spaziosa spianata (prado) di S. Sebastiano.
Oltre che come centro di una ricca regione agricola (che produce soprattutto olio, vini, cereali, canapa ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] antiche p. murali della Castiglia - quelle della cappella della Vera Cruz a Maderuelo (Madrid, Mus. del Prado) e di San Baudelio de Berlanga (Madrid, Mus. del Prado; Boston, Mus. of Fine Arts; New York, Dereppe Coll.) - non sono anteriori al 1130 ca ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] 1918).
Moleón Gavilanes 1996: Moleón Gavilanes, Pedro, Proyectos y obras para el Museo del Prado. Fuentes documentales para su historia, Madrid, Museo del Prado, 1996.
Morán 1985: Morán, José M. - Checa Cremades, Fernando, El coleccionismo en España ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] fiorentino.
Anche le prime prove autonome della ritrattistica del D., il Ritratto della Galleria Spada a Roma, quello del Prado e quello già citato di Prospero Alpino rivelano come egli s'allontani dalle influenze del tardo manierismo veneziano e ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] filone, tendenzialmente naturalistico, si possono considerare: la Visitazione del Museo di Cremona (1567); il S. Girolamo del Prado (eseguito per l'Escuriale; il problema di un possibile viaggio a Madrid, alimentato, da alcuni accenni delle fonti ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] Galeriae della collezione Čzernin è stata identificata (Safarik, 1978, p. 85) con la Vanitas (o Maddalena penitente) del Museo del Prado (inv. 2758): «più affine all’immaginazione di un Ruschi che a quella di uno Zanchi; nel sensuale e dolce viso ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] con Botticelli e Bartolomeo di Giovanni alla decorazione dei pannelli della spalliera con La storia di Nastagio degli Onesti (Madrid, Prado e collezione privata) per le nozze di Giannozzo Pucci e Lucrezia Bini (Barriault).
Lo stesso anno, J. iniziò a ...
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MINOZZI, Bernardo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 2 ag. 1699.
I primi anni di attività si ricostruiscono in base all’autobiografia manoscritta redatta intorno al 1765 (Bologna, Biblioteca comunale [...] anni eseguendo un’ampia serie di disegni di vedute dal vero, quattro delle quali identificabili con quelle pervenute alle collezioni del Prado (Id., 1998, p. 114). Ancora da Roma, nel 1741, il M. inviò una lettera a Gaburri consegnandogli notizie sul ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] sull’opera i fulmini del mondo cattolico.
Fu ancora Firenze a conoscere per prima il melodramma buffo La scommessa (di Benedetto Prado, dalla commedia La scommessa fatta a Milano e vinta a Verona di Cesare Della Valle duca di Ventignano), dato al ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] un'erma del Museo Stibbert di Firenze. Unico documento del periodo spagnolo sono due quadri di Fiori conservati al Prado, cui fanno riscontro altri due dello stesso soggetto nella Pinacoteca Vaticana: essi attestano però ormai una fase d'involuzione ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...