ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] difenderle dai sottomarini tedeschi. Tornatovi nel luglio 1918 dopo escursioni in Sardegna e in Spagna (durante le licenze visitò il Prado, Siviglia, Toledo ed espose una sua opera alla Mostra del soldato), eseguì il ritratto a mezzo busto di Richard ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301)
L. Bernabò Brea
vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301). - Preistoria. - Sono da segnalare la pubblicazione [...] V sec., mentre invece molti sono riferibili a produzione siceliota, campana o pestana del IV sec. (Pittori Santapaola, Prado-Fienga, Louvre Κ 240, ecc.). Sono ben rappresentati alcuni maestri la cui personalità artistica può essere definita proprio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana [...] del suo stile.
Le due opere a tema sacro, l’una realizzata per il presbiterio di San Marcuola (oggi Madrid, Prado) e l’altra commissionata per la sala capitolare della Scuola Grande di San Marco (in loco), sono ambientate in fondali architettonici ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] tela destinata alla corte di Spagna, tra i capolavori dei ritratto di Stato del secolo XVII (conservato a Madrid, Museo del Prado).
Nel 1664 morì Miel, suo principale concorrente, così che il D. da quel momento sino alla morte occupò incontrastato il ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] Galleria nazionale d'arte antica a Roma, quello della collezione Wallace a Londra e, tra gli altri, la Giovane signora al Prado, all'Istituto Städel di Francoforte ed alla Borghese a Roma, in cui l'ispirazione del Parmigianino si fa più discorsiva e ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] raccolta Testori (Novate). Anche la Lucrezia viene riveduta in altre versione: una a Brera (già a palazzo Litta), una al Prado. due in raccolta privata (pubblicate dal Testori, 1952, e, dalla Brunori, 1964), mentre la Lucrezia di Londra (T. Agnew and ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più grandi pittori e intellettuali del Seicento europeo, amante della cultura [...] a Madrid e all’Escorial, con più di 70 opere di Tiziano. Il Ritratto equestre del duca di Lerma (Madrid, Museo del Prado) del 1603, a grandezza naturale e ispirato al Ritratto di Carlo I di Tiziano, si pone come uno dei grandi modelli barocchi ...
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SEMENTI, Giovan Giacomo
Fabrizio Biferali
– Nacque a Bologna il 27 agosto 1583 da Vincenzo Sementi.
La sua formazione professionale si svolse nella città emiliana nelle botteghe del fiammingo Denys [...] per il palazzo del Buen Retiro a Madrid (Pierguidi, 2010, pp. 88 s.), e un’Offerta per la costruzione del tempio (entrambi al Prado); una perduta Allegoria della Fama con la lupa che allatta i gemelli vista da Baglione (1649, 1924, p. 344) presso l ...
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PUCCINI, Dario
Gabriele Morelli
PUCCINI, Dario. – Terzogenito di Mario (scrittore e amico di Antonio Machado e Miguel de Unamuno), e di Alessandra Simoncini, nacque a Roma il 5 gennaio 1921, dopo Gianni, [...] inedita, 1951-1969, Milano 2009); ne curò e tradusse i libri L’uomo disabitato - Notte di guerra al Museo del Prado (Torino 1970) e L’albereto perduto (Roma 1976). Analogo interesse riservò a Carlos Barral, poeta ed editore catalano, cui dedicò ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] «cavallo», an(o) «anno») e se scempie si leniscono o cadono (tipo ortiga / urtia «ortica», kavéi «capelli», prado / pra «prato»). Nel consonantismo è diffusa l’assibilazione (sira «cera»). Elementi che distinguono specificamente i dialetti dell’area ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...