PASSANTE, Bartolomeo
Stefano Causa
PASSANTE (o Bassante), Bartolomeo. – Nacque a Brindisi nel 1618, figlio di Donato d’Antonio. Di un pittore di nome Bartolomeo Passante riferisce la Nota de' Pittori, [...] a Bernardo Cavallino.
Nondimeno fu Roberto Longhi (1969) a ricusare la distinzione avanzata da Bologna tra l’autore della prova del Prado – una tela di 99 x 131 cm – e lo strapotente ideatore dei riposi dei pastori e censurò la definizione di ...
Leggi Tutto
Pittore (m. Bruges 1550), forse di origine lombarda. Visse sempre a Bruges; subì influenze fiamminghe (Gérard David), francesi (J. Bourdichon) e italiane (Bartolomeo Veneto), che riuscì a fondere in una [...] sua maniera gradevole, anche se non molto originale. Opere: Segovia, chiesa di S. Michele, trittico; Madrid, Prado, Vita di S. Anna; Bruxelles, Musei Reali, ritratto del barone di Hastings, S. Giovanni Battista, s. Antonio; Anversa, Museo, Madonna ...
Leggi Tutto
Pittore (Solsona 1565 - Algemesí, Valencia, 1628). Si formò nell'ambiente tardomanierista dell'Escorial, mostrando l'influsso degli Zuccari, di P. Tibaldi e dei veneti; diede impulso allo stile tenebrista [...] di s. Vincenzo Ferrer, 1604, Collegio del Patriarca; S. Bruno, Museo de bellas artes; S. Francesco confortato da un angelo, Prado). n Il figlio Juan (Madrid 1596 - Valencia 1628), suo collaboratore, rivelò nella sua breve attività un precoce talento ...
Leggi Tutto
SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] antiguas de la casa ducal de Alba, in Archivo Español de Arqueología, XXVIII, 1955, p. 20 ss.; id., Museo del Prado. Catalogo de la Escultura, I, 1957; C. Sanz Pastor, Museo Cerralbo, Madrid 1956; M. Jorge Aragoneses, Museo Arqueológico de Murcia ...
Leggi Tutto
Pittore (Badajoz 1509 - ivi 1586). Nella ricerca del chiaroscuro subì influssi italiani, specie lombardi, e nell'accentuazione dell'espressione patetica influssi fiamminghi e tedeschi. Lavorò soprattutto [...] opere dallo stile originale, dalle forme tormentate e dal colorito volutamente arbitrario (Madonna col Bambino, Madrid, Prado; Cristo alla colonna, Madrid, Cattedrale; Madonna col Bambino e S. Giovannino, Salamanca, Cattedrale Nuova; Sacra Famiglia ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Badajoz 1879 - Messico 1944), subì l'influsso di R. Darfo. Ha pubblicato Versos de las horas (1906), La visita del sol (1907), Epigramas americanos (1928), ecc.; saggi di critica letteraria [...] e di arti figurative in Sala de retratos (1920), Conversaciones literarias (1921), Los dioses en el Prado (1931), El desterrado (1940), Jiménez en su obra (1944). ...
Leggi Tutto
Pittore (Madrid 1836 - ivi 1873), allievo di F. de Madrazo; si perfezionò a Roma. Autore di soggetti storici, religiosi, scene di genere e ritratti, fu noto, tra l'altro, per Il testamento di Isabella [...] la cattolica (1864) e La morte di Lucrezia (1870 circa), entrambi a Madrid, museo del Prado. ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Cordova prima del 1450 - m. dopo il 1498), attivo a Valencia, in Aragona e in Catalogna. Nelle sue opere mostra, sotto la stretta influenza della pittura fiamminga, qualità proprie di incisivo [...] disegno: Trittico con la Madonna di Monferrato (Acqui, cattedrale), S. Domenico in trono (1474-77, Madrid, Prado), Pietà del canonico Desplá (1490, Barcellona, cattedrale), ecc. ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1592 - Bruxelles dopo il 1666), allievo di S. Vrancx; dipinse scene di caccia e di genere e grandi battaglie, dove l'interesse topografico per la ricostruzione dei luoghi è risolto con [...] vaste vedute a volo d'uccello. Dal 1628 fu pittore di corte a Bruxelles. Opere a Madrid, Prado; Vienna, Kunsthistorisches Museum; Dresda, Gemäldegalerie. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] le imprese della resistenza spagnola; dopo la Restaurazione eseguì, tra l'altro, la Fucilazione del 3 maggio 1808 (1814, Madrid, Prado). In questo periodo pubblicò i Desastres e si mise a incidere scene di corrida. Intanto la sordità aumentava il suo ...
Leggi Tutto
pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...