CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] gli sfondi architettonici dei quadri con Storie romane, ora al Prado, eseguiti nel decennio 1635-45 per il viceré di Napoli collaborazione del Gargiulo: sono probabilmente gli stessi oggi al Prado, diversi da quelli menzionati sopra ma anche essi con ...
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VIGNERIO, Iacopo
Giampaolo Chillè
VIGNERIO, Iacopo. – In assenza di testimonianze documentarie, ignote sono a oggi la data di nascita e gran parte delle vicende biografiche di questo pittore operante [...] di Raffaello, nota come Spasimo di Sicilia, già nella chiesa di S. Maria dello Spasimo a Palermo e oggi al Prado di Madrid, quasi certamente conosciuta dal pittore solo attraverso un’incisione.
Alla sua prima attività, da collocare in anni precedenti ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] Sforzesco, Martirio di s. Giuliana (proveniente da S. Teonisto di Treviso, documentato del 1595, cfr. Liberali); Madrid: Museo del Prado, S.Agnese (anteriore al 1593, anno in cui fu mandata a Filippo II per l'Escuriale: Crosato Larcher, p. 114 ...
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TIEPOLO, Lorenzo (Lorenzo Baldissera). ‒ Nacque a Venezia l’8 agosto 1736 da Giambattista e da Cecilia Guardi, ultimo di dieci figli; fu battezzato il 2 giugno 1737 nella chiesa di S. Silvestro (Urbani [...] i primi dei sette pastelli con i figli di Carlo III (Museo del Prado) e lo zio don Luis (perduto) pagati dalla corte il 3 luglio cronologia allo stesso anno dei due Orientali (Museo del Prado) e al 1772 della Venditrice di arance (Patrimonio ...
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TESAURO, Agostino
Fabrizio Biferali
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del Cinquecento.
I più antichi documenti noti che lo riguardano [...] , il dipinto ha come probabile modello la Madonna del suffragio (1517) dello spagnolo Pedro Machuca, oggi al Museo del Prado, ma presenta «una relazione molto più semplificata di piani fra alto e basso, avanti e indietro, immaginando la visione ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] a jacopo di Antonello. I) La data del "Cristo benedicente" della National Gallery di Londra. II) Il "Cristo deposto" del Museo del Prado, in Prospettiva, 1980, 20-21, pp. 27-34, 45-57; J. Wright, A. da Messina. The origins of style and technique, in ...
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RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno di nascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] il ritratto, alla maniera della famosa Apoteosi di Claudio del Prado di Madrid.
Sempre legata alla committenza Ginetti è invece in alabastro della monumentale scultura antica di Augusto ora al Prado (Walker, 2002, pp. 30 s.; Marchionne Gunter, 2003b ...
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NOCCHIERI, Francesco Maria
Cristiano Giometti
NOCCHIERI, Francesco Maria (detto l’Anconitano). – Nacque ad Ancona il 3 agosto 1651, da Giovanni e da Chiara Masseri, e fu battezzato lo stesso giorno [...] , p. 830; M.A. Elvira Barba, El palacio Riario y la colección de escultura, in Cristina de Suecia en el Museo del Prado (catal., 1997-98), Madrid 1997, pp. 39-61 (in particolare pp. 51-58); T. Montanari, La dispersione delle collezioni di Cristina di ...
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CASELLA (Cassella), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Cusano Mutri (Benevento) nel 1755. Già nel compiere gli studi elementari mostrò notevoli doti intellettuali, cosicché i genitori lo inviarono a studiare [...] esito, perché il governo dette la cattedra a Ferdinando Messia de Prado, uno degli esiliati del 1799; la decisione sembra essere stata accettare l'affermazione del Napoli Signorelli che nega al de Prado meriti scientifici.
Il C. morì poco dopo, a ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] che era seguita all'assedio.
Numerose sono le opere a lui attribuite come il San Giovannino di Pitti, la Sacra Famiglia del Prado, il S. Giacomo degli Uffizi, la Madonna in trono col Bambino e santi di Berlino, il Sacrificio d'Abramo di Dresda, la ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...