JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] con Botticelli e Bartolomeo di Giovanni alla decorazione dei pannelli della spalliera con La storia di Nastagio degli Onesti (Madrid, Prado e collezione privata) per le nozze di Giannozzo Pucci e Lucrezia Bini (Barriault).
Lo stesso anno, J. iniziò a ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] un'erma del Museo Stibbert di Firenze. Unico documento del periodo spagnolo sono due quadri di Fiori conservati al Prado, cui fanno riscontro altri due dello stesso soggetto nella Pinacoteca Vaticana: essi attestano però ormai una fase d'involuzione ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] Dresda, il cui impianto compositivo richiama in parte la tavola di analogo tema del Correggio a Madrid (Museo nacional del Prado).
Come nella tavola correggesca, la Madonna siede in un angolo di paesaggio, protetta da una tenda attorta a una colonna ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] contraffacendone la maniera talora così dappresso da trarre in inganno anche tutta la critica moderna (Miracolo della rupe, Prado, Madrid) - egli negli ultimi anni inclinava a comporre in termini più essenzialmente pittorici per morbidi tocchi di ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di Bernazzano, preferisce riferirla al Sodoma; una diversa versione di questo dipinto con l'inserimento della figura di s. Anna è al Prado (secondo A. Venturi anch'essa di C.) e un'altra al Museo Jacquemart-André di Parigi.
In un tempo immediatamente ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] tela destinata alla corte di Spagna, tra i capolavori dei ritratto di Stato del secolo XVII (conservato a Madrid, Museo del Prado).
Nel 1664 morì Miel, suo principale concorrente, così che il D. da quel momento sino alla morte occupò incontrastato il ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] Galleria nazionale d'arte antica a Roma, quello della collezione Wallace a Londra e, tra gli altri, la Giovane signora al Prado, all'Istituto Städel di Francoforte ed alla Borghese a Roma, in cui l'ispirazione del Parmigianino si fa più discorsiva e ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] raccolta Testori (Novate). Anche la Lucrezia viene riveduta in altre versione: una a Brera (già a palazzo Litta), una al Prado. due in raccolta privata (pubblicate dal Testori, 1952, e, dalla Brunori, 1964), mentre la Lucrezia di Londra (T. Agnew and ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] ), dall'insolitamente alta qualità stilistica, forse mai più raggiunta dal D., dove la ninfa è ispirata alla Salomè del Prado, raffigurazione popolare e diffusa nella bottega di Tiziano, e il Concerto di fauni e ninfe, di ubicazione sconosciuta (ibid ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] corte medicea dal 1600 al 1637, Firenze 1905, pp. 127, 135; E. Cotarelo y Mori, Actores famosos del siglo XVII: Sebastián de Prado y su mujer Bernarda Ramirez, Madrid 1916, p. 112; M.L. Gothein, Geschichte der Gartenkunst, Jena 1926, II, pp. 386, 390 ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...