INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] in accademia, compì il viaggio di istruzione all'estero, previsto dal pensionato, in Spagna, studiando assiduamente D. Velásquez al Prado. Durante il viaggio si interessò anche agli aspetti della vita popolare e ne tornò con una serie di quadri sul ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] -246; D. Angúlo Iñiguez, Pintura del siglo XVII, in Ars Hispaniae, XV(1971), pp. 38 s.; A. E. Pérez Sánchez. Museo del Prado. Catalogo de dibujos I, Madrid 1972, pp. 64 s.; Id., Mostra di disegni spagnoli (catal.), Firenze 1972, pp. 51 ss.; U. Thieme ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] : una Istoria di Atteone non identificata ma documentata nel 1636 (D'Addosio, 1913, p. 505), il Sacrificio di Noè del Prado della fine degli anni '30 (Spinosa, in Civiltà del Seicento..., 1984, p. 255), un Giudizio di Paride coevo (Creazzo, 1988 ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] il museo, il Baccanale (Roma, collezione privata) apportando significative variazioni rispetto all'illustre prototipo (Gli Andrii del Prado, a Madrid). Ma nel suo repertorio si trovano anche composizioni di gusto neomanierista e correggesco, notevoli ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] dal G., una grande tela con la veduta dell'Interno di S. Pietro in Vaticano (Madrid, Museo nacional del Prado) nel quale la rappresentazione del sito, con l'imponente baldacchino berniniano in fondo alla navata centrale, appare analitica, fedele ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] 1506). Dopo una breve sosta a Ferrara e Bologna, il D. tornò a Norimberga, continuando a dipingere (Adamo ed Eva, Prado, 1507; il Martirio dei 10.000, Kunsthistorisches Museum, Vienna, 1508). Poi l'artista si dedicò quasi esclusivamente all'incisione ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Napoli, considerato, non senza qualche superstite riserva, edizione originale di questa ripetuta figurazione, e il Noli me tangere del Prado; intorno al '19 il Longhi colloca il Ritratto da lui ritenuto di Veronica Gambara (Leningrado, Ermitage) e da ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, pp. 260, 274, n. 18; II, p. 743; M.B. Mena Marqués, Museo del Prado. Catálogo de dibujos, VII, Madrid 1990, p. 88; R. Cantone, La decorazione (1700-1800) in S. Maria degli Angeli e dei Martiri, Roma ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] - che le due tele di analogo soggetto dei musei del Prado e del Louvre, riconosciute come autografe del C. rispettivamente dal ill. n. 23), il Tempo e la Bellezza del Prado, la Fortuna della Gemäldegalerie di Kassel, proprio in quanto caratterizzate ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] bozzetti, uno per la volta della chiesa, l'altro per la volta della sacrestia, sono oggi inventariati presso il Museo del Prado (Langen).
Virtuoso del Pantheon dal 1741, nel 1745 il G. risulta aver frequentato l'Accademia di Francia ed essere stato ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...