FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] veneziano, tintorettesco in particolare.
Al genere più propriamente bucolico appartengono, invece, le allegorie delle Stagioni del Museo del Prado (in deposito al Museo di Santa Cruz e nella Casa del Greco a Toledo), nelle quali attraverso la ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] del G. furono realizzate due coppie di tavoli con piani in commesso di pietre dure a motivi floreali (Madrid, Museo del Prado) e una placca ottagonale con due ovali contenenti le immagini della Vergine annunciata e dell'Angelo in commesso a rilievo ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] in Roma.
Vengono infine attribuiti al F. un foglio anonimo raffigurante Cristo in preghiera nell'orto degli ulivi (Madrid, Prado) da Ludovico Carracci e un'incisione da Francesco Rosa, L'arrivo di Agrippina a Brindisi con le ceneri di Germanico ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] fiorentino.
Anche le prime prove autonome della ritrattistica del D., il Ritratto della Galleria Spada a Roma, quello del Prado e quello già citato di Prospero Alpino rivelano come egli s'allontani dalle influenze del tardo manierismo veneziano e ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] filone, tendenzialmente naturalistico, si possono considerare: la Visitazione del Museo di Cremona (1567); il S. Girolamo del Prado (eseguito per l'Escuriale; il problema di un possibile viaggio a Madrid, alimentato, da alcuni accenni delle fonti ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] con Botticelli e Bartolomeo di Giovanni alla decorazione dei pannelli della spalliera con La storia di Nastagio degli Onesti (Madrid, Prado e collezione privata) per le nozze di Giannozzo Pucci e Lucrezia Bini (Barriault).
Lo stesso anno, J. iniziò a ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] un'erma del Museo Stibbert di Firenze. Unico documento del periodo spagnolo sono due quadri di Fiori conservati al Prado, cui fanno riscontro altri due dello stesso soggetto nella Pinacoteca Vaticana: essi attestano però ormai una fase d'involuzione ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] Dresda, il cui impianto compositivo richiama in parte la tavola di analogo tema del Correggio a Madrid (Museo nacional del Prado).
Come nella tavola correggesca, la Madonna siede in un angolo di paesaggio, protetta da una tenda attorta a una colonna ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] contraffacendone la maniera talora così dappresso da trarre in inganno anche tutta la critica moderna (Miracolo della rupe, Prado, Madrid) - egli negli ultimi anni inclinava a comporre in termini più essenzialmente pittorici per morbidi tocchi di ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di Bernazzano, preferisce riferirla al Sodoma; una diversa versione di questo dipinto con l'inserimento della figura di s. Anna è al Prado (secondo A. Venturi anch'essa di C.) e un'altra al Museo Jacquemart-André di Parigi.
In un tempo immediatamente ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...