prefetto urbano
In Roma antica, persona designata dal re (in età monarchica) o dai consoli (in età repubblicana) come sostituto da preporre al governo della città nel caso di assenza dell’organo di potere. In età imperiale il p.u. divenne uno dei più elevati funzionari: capo della polizia nella capitale, aveva per compito la tutela urbis e disponeva di un corpo di polizia, le cohortes urbanae ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] Allontanato una prima volta da Roma col denaro, il visigoto Alarico, dopo aver proclamato imperatore e poi deposto il praefectusurbi Attalo, prese e saccheggiò Roma (410). A questa catastrofe seguì una certa ripresa, per merito del generale Costanzo ...
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Imperatore romano (238 d. C.); legatus Augusti pro praetore delle due Germanie e proconsole d'Asia, fu due volte console e praefectusurbi; nel 238 fu uno dei vigintiviri ex senatus consulto rei publicae [...] curandae, incaricati dal senato di difendere l'Italia da Massimino; alla morte dei due Gordiani, nello stesso anno, fu eletto imperatore dal senato insieme con Balbino; partì da Roma per combattere Massimino, ...
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Pontefice e quattro volte maestro del collegio degli Arvali, console (15 a. C.), poi governatore della Panfilia e della Cilicia; soffocò (11-9 a. C. circa) la ribellione dei Bessi, meritando le insegne [...] trionfali; poi (13-32 d. C.) ricoprì con scrupoloso senso del dovere la carica di praefectusurbi, guadagnandosi la stima e l'amicizia di Tiberio. Fu compositore di versi e protettore di poeti. Orazio, secondo una notizia di Porfirione, da taluni ...
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Nome di due illustri romani del sec. 4º d. C.: 1. Console romano nel 331; si costruì sull'Esquilino una basilica, riccamente decorata con rivestimenti parietali figurati in opus sectile (due pannelli al [...] due al Museo Naz. romano); degli altri si hanno disegni del Sangallo e di altri artisti del sec. 16º. 2. Praefectusurbi nel 358-359, figlio del precedente: per lui fu scolpito il noto sarcofago conservato nelle Grotte Vaticane con scene del Vecchio ...
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Uomo politico romano (310 d. C. circa - 384); proconsole d'Acaia sotto l'imperatore Giuliano (362-364), poi praefectusurbi (367-368). Fu uno dei più tenaci difensori del paganesimo; amico di Simmaco, [...] sincretismo misticizzante, svolse anche attività letteraria, come raccoglitore di opere antiche e traduttore dal greco. Quale praefectusurbi intervenne energicamente, nella contesa tra papa Damaso e Ursino, contro il secondo. Poco prima di morire ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] , dai consoli) come sostituto da preporre al governo della città nel caso di assenza dell’organo di potere. Il praefectusurbi, in età imperiale, divenne uno dei più elevati funzionari che Augusto istituì nel corso della sua profonda riforma dell ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] la questura decadde rapidamente, poiché la giurisdizione criminale passò al praefectusurbi e al praefectus praetorio, e l’amministrazione finanziaria fu trasferita al praefectus aerarii Saturni; in età imperiale si hanno q. nell’amministrazione ...
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Poeta latino (sec. 5º d. C.), nato in Gallia (a Poitiers, o a Tolosa, o a Narbona) da Lacanio che fu governatore di Tuscia e Umbria. Fu praefectusurbi nel 414; imbarcatosi (417) a Portus Augusti per tornare [...] in patria, descrisse il suo viaggio dalla foce del Tevere a Luni (le vecchie strade consolari di terra erano ormai in rovina e malsicure) in un poema in distici elegiaci De reditu suo (in due libri, il ...
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Uomo politico romano (64 a. C. - 8 d. C.). Fautore di Bruto e di Cassio e perciò proscritto nel 43, combatté al fianco di Cassio nella battaglia di Filippi; passò poi dalla parte dei vincitori; Ottaviano [...] della flotta nella battaglia di Azio. Nel 27 represse la rivolta scoppiata in Gallia e trionfò sugli Aquitani. Nel 26 fu praefectusurbi. Nel 2 a. C. propose il titolo di pater patriae per Augusto. Sposò Terenzia, vedova di Cicerone e di Sallustio, e ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...