Di Naucrati in Egitto, erudito dell'età imperiale, e autore, oltre che di due opere minori non conservate, della vastissima compilazione intitolata Deipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "sofisti [o professori] [...] d'una felice morte sopravvenuta senza malattia al suo Ulpiano pochi giorni dopo il dialogo, se questo era l'Ulpiano praefectuspraetorio ucciso nel 228 dai soldati ribelli; perché A. avrebbe mentito senza ragione, e toccato senza necessità un tasto ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] poi da Roma fu mandato alla prefettura del pretorio gallica, quivi pure commise le stesse crudeltà. Il praefectuspraetorio per Illyricum, Sesto Petronio Probo, poté straordinariamente arricchirsi a danno dei contribuenti. Ma tutti li superò per ...
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Ministro e generale di Valentiniano III. Figlio del magister equitum Gaudenzio, nacque intorno al 390 d. C. a Durostorum presso Silistria. Fu paggio di un praefectuspraetorio e poi fu inviato presso la [...] . L'anno successivo alla calata unna E. fu, in una congiura di palazzo, ucciso, partecipe Valentiniano, istigato dal praefectuspraetorio Petronio Massimo e dall'eunuco Eraclio. L' uccisione di E., voluta da Valentiniano, prova l'incomprensione dell ...
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Fu fondatore della dinastia dei secondi Flavî. La sua discendenza dall'imperatore Claudio II il Gotico è una compiacente invenzione, probabilmente per dissimulare la sua umile origine. Sembra accertato [...] nato nell'Illirico, ma non sappiamo in quale anno. Si può ritenere da molti dati che nel 289 fosse già praefectuspraetorio nella sezione dell'Impero assegnata a Massimiano, dopo aver conseguito una vittoria sui Franchi. Nello stesso anno, secondo il ...
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. Magistrato cittadino introdotto nella prima metà del sec. IV per difendere i plebei delle città dagli abusi commessi contro di essi dagli honorati (coloro che avevano o avevano avuto cariche) soprattutto [...] 5 libbre d'oro colui che avesse conseguito l'ufficio con la corruzione. Onorio sostituì poi alla nomina fatta dal praefectuspraetorio l'elezione eseguita da un corpo costituito, in ogni città, dal clero, dagli honorati, dai curiali e dai possessores ...
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MASSIMO, Petronio (Petronius Maximus)
Imperatore romano del sec. V. Nato nel 396 da ragguardevole famiglia, salì rapidamente ad alti gradi della gerarchia civile, e fu comes sacrarum largitionum nel 415, [...] nel 420, console nel 433, praefectuspraetorio Italiae dal 439 al 441, ancora console e patrizio. Ebbe parte nella caduta del potente ministro Ezio, e guadagnò posizione così in vista nella corte imperiale, che, caduto assassinato il 16 marzo ...
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Alto impiegato dell'amministrazione bizantina e poeta epigrammatico. Sotto Teodosio II (408-450), per favore dell'imperatrice Eudocia, anch'ella poetessa, ebbe le cariche altissime di praefectus urbis [...] Constantinopolitanae e di praefectuspraetorio Orientis (nel 441 anche console). Cadde in disgrazia quando Eudocia si trasferì a Gerusalemme (441 o 442), e fu costretto a lasciarsi ungere vescovo di Kotyaion in Frigia, ma ben presto perdette anche ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] la questura decadde rapidamente, poiché la giurisdizione criminale passò al praefectus urbi e al praefectuspraetorio, e l’amministrazione finanziaria fu trasferita al praefectus aerarii Saturni; in età imperiale si hanno q. nell’amministrazione ...
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Giurista romano (n. metà sec. 2º d. C. - m. 212), oriundo forse della Siria. Discepolo, secondo la tradizione, di Scevola, ebbe fama di giurista principe, dovuta, oltreché alle sue opere (principali, tra [...] che eccellono per profondità di analisi e potenza critica, all'elevatezza del suo carattere. Occupò cariche pubbliche (praefectuspraetorio e magister libellorum) sotto Marco Aurelio e Settimio Severo; fu trucidato coi seguaci di Geta per ordine di ...
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(gr. ᾿Ιλλυριοί, lat. Illyrii) Antica popolazione di lingua indoeuropea, stanziata su gran parte del versante adriatico della Penisola Balcanica. Respinti in questa regione dall’invasione celtica, gli [...] in due province: la Dalmatia (con capitale Salona, dipendente dal praefectuspraetorio Italiae) e la Praevalitana (con capitale Scodra, dipendente dal praefectuspraetorio Illyrici). Grande importanza raggiunse sotto l’amministrazione romana il ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...