. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] sue funzioni. Nei primi due secoli dell'impero, egli deferiva gli affari contenziosi ai tribunali ordinarî o al praefectusurbi; ma al tempo di Settimio Severo giudicava personalmente al civile e al penale le cause interessanti il commercio delle ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] aveva la vigilanza sui trasporti, assistito dai vicarii e dai governatori nelle diocesi e nelle provincie; il praefectusurbi sorvegliava le professioni e i mestieri in generale, assistito, per certe funzioni, dal curator operum publicarum. Per ...
Leggi Tutto
TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] , sontuosa questa quanto altre mai. Tibur fu considerato come luogo suburbano di Roma e soggetto per molti riguardi al praefectusurbi. Continuò anche durante l'impero ad essere dimora estiva di molti ricchi romani, e l'imperatore Adriano, al ritorno ...
Leggi Tutto
Le ferie rappresentavano la parte dei giorni dell'anno dedicata al culto pubblico e privato degli dei (dies fasti). La forma più antica della voce è fesiae (Fest., p. 86, 264). Tutti i giorni feriati erano [...] supremi si allontanassero per qualsivoglia motivo da Roma per più di un giorno, dovessero lasciarvi un rappresentante, il praefectusurbi, per l'amministrazione della giustizia. Anche durante la breve assenza da Roma dei magistrati in occasione delle ...
Leggi Tutto
Durante la repubblica è consolare soltanto colui che ha rivestito il consolato. I consolari avevano i posti migliori nel Senato ed erano i primi invitati alle votazioni: in determinati giorni festivi indossavano [...] dipartimenti, ma questa istituzione decadde ben presto; i consulares sacrae urbis istituiti da Alessandro Severo quali assessori del praefectusurbi, in numero di 14, uno per ciascuna regione di Roma; i consulares aquarum, sostituiti da Costantino ai ...
Leggi Tutto
Figura caratteristica dell'inizio del sec. V dell'era volgare, imperatore romano per volontà d'uno dei più fieri nemici di Roma, Alarico. Era nato nella Ionia, ma fin da giovane visse a Roma, dove ebbe [...] 'estremo contro Roma, pensò di contrapporre ad Onorio un altro imperatore e scelse A., che già da tempo era praefectusurbi: la nomina fu ratificata dal Senato e A. accettò di convertirsi all'arianesimo, pur conservando sentimenti pagani e concedendo ...
Leggi Tutto
Nacque a Naisso in Dacia, patria di Costantino il Grande, forse verso il 370; era di famiglia originariamente barbarica, ma ormai completamente romanizzata, ed egli stesso dimostrò sempre sentimenti di [...] residenza nella seconda provincia di Aquitania. Nel 420 C., fu nominato per la terza volta console; in tale occasione il praefectusurbi Simmaco gli dedicò un monumento, del quale ci resta l'iscrizione (Corp. Inscr. Lat., VI, 1719). L'8 febbraio 421 ...
Leggi Tutto
Quintultimo imperatore romano di Occidente. Nacque a Costantinopoli da nobile famiglia: per parte di padre discendeva da Procopio, che nel 365 aveva usurpato il titolo imperiale; il suo nonno materno fu [...] consolare e in tale occasione il poeta Sidonio Apollinare pronunziò un lungo panegirico e ne ebbe in ricompensa l'ufficio di praefectusurbi. A. si dispose a combattere i Vandali, ma la guerra non ebbe esito felice e, per colmo di sventura, il ...
Leggi Tutto
Funzionario romano incaricato della vigilanza sulle finanze cittadine e del controllo dei conti relativi. In seguito alle tristi condizioni delle finanze locali, sia in Italia sia nelle provincie, gl'imperatori [...] portano allora il titolo di consulares. Questi correctores delle regioni italiane (esclusa è la capitale che rimase al praefectusurbi) sono veri governatori, che, solo per un riguardo alla situazione precedente dell'Italia, non assumono il titolo di ...
Leggi Tutto
PISONE, Lucio Calpurnio (L. Calpurnius L. f. L. n. Piso Frugi [?] pontifex)
Gastone M. Bersanetti
Figlio del precedente. Fu pontefice e 4 volte magister del collegio dei fratelli Arvali. Prima del consolato [...] popolazioni, compito che egli assolse brillantemente, probabilmente dall'11 al 9 a. C., meritando le insegne trionfali. Nominato praefectusurbi da Tiberio, verosimilmente nel 17 d. C., tenne fino alla morte in maniera mirabile l'alta carica, che ...
Leggi Tutto
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...