TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] di Roma e soggetto per molti riguardi al praefectus urbi. Continuò anche durante l'impero ad essere storia della regione Tiburtina, ivi 1920, n. i; M. A. Nicodemi, Tiburis urbis historia (1585-1589), ed. A. Bussi e V. Pacifici, in Studi e fonti ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] Augusto da un funzionario che prese il nome di praefectus annonae.
Altri curatores erano i curatores aedium sacrarum publicorum; curatores viarum publicarum; curatores aquarum; curatores cloacarum urbis; curatores riparum et alvei Tiberis.
Bibl.: I. ...
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È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] l'amministrazione del fisco, alla testa della quale è il praefectus Aegypti, che ha sotto di sé dei procuratores, uno Asia, Pontus, Moesiae, Thraciae Pannoniae, Italia, d. urbis Romae, Africa, Hispaniae, Britanniae, Viennensis, Galliae; si aggiunsero ...
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Durante la repubblica è consolare soltanto colui che ha rivestito il consolato. I consolari avevano i posti migliori nel Senato ed erano i primi invitati alle votazioni: in determinati giorni festivi indossavano [...] scopo l'Italia in quattro dipartimenti, ma questa istituzione decadde ben presto; i consulares sacrae urbis istituiti da Alessandro Severo quali assessori del praefectus urbi, in numero di 14, uno per ciascuna regione di Roma; i consulares aquarum ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] V, fu però sostituita con quella di «praefectus Sacri Palatii»; al «datator», che compare nella patria, CXXV (2002), pp. 379-403; J. Poetsche, Martin V. als Restaurator Urbis, in Rom und das Reich von der Reformation, a cura di N. Staubach, Frankfurt ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] , titolandosi di volta in volta senator, praefectus, patricius. Tuttavia essi, almeno inizialmente, , a cura di S. Löwenfeld, I, Lipsiae 1885, p. 501; Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, 1, ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] tramite fra loro e Paolo Afiarta, al giudizio del "praefectus urbi", e ordinò all'arcivescovo di Ravenna, Leone, M.E. Bertoldi, S. Lorenzo in Lucina, Roma 1994, p. 30; Lexicon Topographicum Urbis Romae, II, ivi 1995, s.v. Domus Cyriaci, pp. 90-1; s.v. ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] civile in Italia, il "patricius" e "praefectus praetorio" Cecina Mavorzio Basilio Decio, l'esponente più (Fonti per la Storia d'Italia, 57), pp. 254 s.
Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B. de Rossi-A. ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] risposta, messa in bocca a Sebastiano Badoer, praefectus di Verona, all'indirizzo di coloro che sarebbe proceduta intanto con la descrizione della città di Venezia, De Venetae urbis situ et vetustate, tre libri completati nel 1492 e dedicati a ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] da altri nella sala delle udienze del "praefectus Urbi", e l'edificio adiacente (piuttosto riguarda il mosaico absidale della basilica dei SS. Cosma e Damiano).
Lexicon Topographicum Urbis Romae, I, Roma 1993, s.v. Ss. Cosmas et Damianus, Basilica, ...
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numerario1
numeràrio1 agg. e s. m. [der. di numero, numerare; nel sign. 2, dal lat. numerarius «computista, contabile»]. – 1. agg., ant. Che rientra nel numero fisso e limitato per la sua categoria (in contrapp. a soprannumerario): diacono...