TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] , p. 77, nr. 96) ricorda i lavori - menzionati anche da Cassiodoro (Variae, II, 32-33) - eseguiti dall'ex praefectusurbis Decio per riattivare il tratto terracinese dell'Appia, definito Decennovium, per i quali il patrizio ottenne la donazione delle ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] infatti avviato alla carriera di funzionario del governo bizantino di Roma e, nel 573 ca., raggiunse la carica di praefectusUrbis, la magistratura più alta della città. Di poco successiva fu la decisione di aderire alla vita monastica e di fondare ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] τίς ἀνέϑηκεν
Σιμπλίκιος μεγάλων ὑπάτων γόνος ἐσϑλὸς ὕπαρχος.
Dominae Aeliae Eudoxiae semper Augustae
v. c. Simplicius praefectusurbis dedicavit.
Anche un edificio termale portava il nome di Eudossia (αἱ Εὐδοξιαναί), ricordato dalla Notitia nella ...
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LAMPADÎ
C. Bertelli
La sola valva superstite di un dittico (v.) nel Museo Civico dell'Età Cristiana di Brescia (proveniente dalla collezione del càrd. Querini, in cui si trovava nel 1750), reca l'iscrizione [...] dall'Alföldi).
La famiglia romana dei L. ebbe nel 355 d. C. un praefectus praetorio Italiae, che divenne, dieci anni dopo, praefectusurbis Romae; ancora un praefectusurbis, forse per pochi mesi, verso il 358; infine un senatore, che è ricordato ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] La cultura moderna, XXXVI (1927), pp. 513-28; S. Conio, Forma urbis Mediolani, Milano 1927; C. Albertini, Il piano regolatore di Milano, Milano e, fra altri magistrati, del prefetto del pretorio (praefectus Italiae) e di uno dei due vicarî (vicarius ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e ad un altro riservato probabilmente al praefectus urbi. Gli archi dell'asse maggiore , The Ruins and Excavations of Ancient Rome, Londra 1897, p. 546 ss.; id., Forma Urbis Romae, Milano 1893-1901, tavv. 33, 39, 43; G. Lugli, in Diz. Epigrafico ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] città fu da allora in poi la sede del Praefectus praetorio per l'Italia e perciò direttamente dipendente da R. nel passato: D. Spreti, De amplitudine, eversione et restauratione Urbis Ravennae libri tres, i° ed., Venezia 1489, 2a ed., Ravenna 1793 ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] tutti i sarcofagi cristiani è senza dubbio quello del praefectus urbi Giunio Basso (v.) (metà del IV Osservazioni sopra gli antichi cimiteri, p. 564 ss.; G. B. De Rossi, Inscr. chr. urbis Romae, I, Roma 1861, p. 530; id., in Bull. Arch. Crist, II s., ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] 311)72.
Nel 313 è comes di Costantino e praefectus urbi e nel 314 di nuovo consul ordinarius. Il religiosissimus73 12),18,1: «[…] tu nec falsum Romulum diu vivere nec parricidam Urbis passus es enatare [...]».
87 Cfr. R. Lizzi Testa, Alle origini ...
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numerario1
numeràrio1 agg. e s. m. [der. di numero, numerare; nel sign. 2, dal lat. numerarius «computista, contabile»]. – 1. agg., ant. Che rientra nel numero fisso e limitato per la sua categoria (in contrapp. a soprannumerario): diacono...