FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] da altri nella sala delle udienze del "praefectus Urbi", e l'edificio adiacente (piuttosto riguarda il mosaico absidale della basilica dei SS. Cosma e Damiano).
Lexicon Topographicum Urbis Romae, I, Roma 1993, s.v. Ss. Cosmas et Damianus, Basilica, ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] quelle di "scriba exercitus" e di "praefectus annonae". A Candelara il B. trascorse 5 s.; X, p. XXX; J. Henzen, ibid., VI, p. XLVIII; A. Silvagni, Inscr. Chr. Urbis Romae, I, Romae 1922, p. XLI, n. 41, A. Degrassi, Inscr. Italiae, X, 1, Romae ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] da parte di Lorenzo vescovo di Milano, nella sua qualità di "praefectus urbi" (ibid. IV, nr. 2), carica che prevedeva il precisazione che G. vi avrebbe composto i Dialogi (Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo, II, nr. 1, p. 28). ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] alcuni frammenti dell'elogio per i sette figli di s. Felicita (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, IX, a cura di G.B. de Rossi-A del governo civile della città (cioè del praefectus urbi o del vicarius) e ottenga di ricorrere ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dei Tre Capitoli da parte di Lorenzo vescovo di Milano, nella sua qualità di "praefectus urbi" (ibid., IV, n. 2). L'immagine di G. a passeggio lastra marmorea, affissa nell'atrio (Inscriptiones christianae urbis Romae.Nova series, II, n. 4790, p ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] . 147).
La qualifica di "architectus", distinta da quella di "praefectus", fa pensare che F. avesse aggiunto (con ogni probabilità da pp. 143-145, 229 s.; F. Benzi, Sisto IV renovator Urbis. Architettura a Roma 1471-1484, Roma 1990, p. 12;S. Maddalo ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] da lui stesso peraltro sollecitata - a bibliotecario (praefectus) della Biblioteca universitaria, fondata nel 1629 con 1682, pp. 10, 14 ss. (con un ritratto); I. Salomoni Urbis Patavinae inscript. sacrae et prophanae, Patavii 1701, p. 285; N. Comneni ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] la tempestiva pubblicazione del Tractatus apologeticus pro statu Romanae urbis et curiae (Senis 1608) ove ribadì, senza tema d'apparire monotono, il postudato che il papa, "orbis terrarum praefectus et moderator", di per sé, "dignitatem habet et ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] di Bernardino Scardeone (De antiquitate urbis Patavii, Basileae 1560, p. 12): "Laurus Patavinus Mantuae […] praefectus est musicorum choris". Tuttavia è molto probabile che Scardeone faccia riferimento a un omonimo musicista di almeno una generazione ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] stessa città del 1283, che indica un A. come "praefectus" della costruzione, hanno fatto avanzare l'ipotesi che il maestro [18831, p. 111), che comunica un passo estratto dal Theatrum Urbis Romae di Pompeo Ugonio con la descrizione della chiesa di S. ...
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numerario1
numeràrio1 agg. e s. m. [der. di numero, numerare; nel sign. 2, dal lat. numerarius «computista, contabile»]. – 1. agg., ant. Che rientra nel numero fisso e limitato per la sua categoria (in contrapp. a soprannumerario): diacono...