di Valeria Giannotta
Scrivere la storia recente della Turchia sarebbe impossibile senza il diretto riferimento all’Adalet ve Kalkınma Partisi (Akp) la cui fondazione e i tre consecutivi successi elettorali [...] , il dato certamente inequivocabile é che la parabola dei successi degli ultimi 13 anni é la grande prerogativa del pragmatismo dell’Akp, mentre i gruppi all’opposizione, trincerandosi da tempo dietro il vicolo cieco della contestazione per de fault ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] posto centrale alla parola e al termine. Tali studi si basano sulle novità apportate dalla sociolinguistica, dalla pragmatica e dalla linguistica del discorso, particolarmente produttive per le analisi testuali. Queste ultime confermano anche che la ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] di A. B.,in Riv. di filosofia neo-scolastica,XXXVIII (1946), pp. 307-322; A. Vasa, La problematica di razionalismo critico e pragmatismo sociale in A. B. e nella sua scuola,in Riv. di storia della filosofia,III (1948), pp. 34-44; G. Bontadini, Dall ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] me Maria
Un’altra ipotesi (Rohlfs 1971 e 1984) collega la formazione dell’accusativo preposizionale a un’esigenza pragmatica di messa in rilievo. La preposizione nascerebbe in epoca abbastanza remota e non documentata all’interno della categoria dei ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] in Dressler & Merlini Barbaresi 1994: 517-519). In ogni caso la reduplicazione sembra agire sulla forza illocutiva (➔ pragmatica; ➔ illocutivi, tipi) dell’enunciato. Il fenomeno è già attestato nel latino tardo: per es., Commodiano (III-V sec ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] complicità tra il Prato, il Cebà e il Doria. In effetti, scarna di dati che documentino una partecipazione pragmatica alla vita politica, la personalità del D. andrebbe piuttosto indagata attraverso la riflessione teorica da lui condotta ed affidata ...
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LINGUAGGIO.
Andrea Moro
– Gli sviluppi della linguistica formale e della ricerca in ambito neurobiologico. Bibliografia
Gli sviluppi della linguistica formale e della ricerca in ambito neurobiologico. [...] ), si sta iniziando a proporre esperimenti nuovi in ambito neuropragmatico, che tengono conto dell’impatto della pragmatica moderna, in particolare della teoria delle massime conversazionali e della pertinenza, nel descrivere la comunicazione umana ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] Reich tedesco, i gruppi dichiaratamente democratico-cristiani non cambiarono in maniera sostanziale la natura articolata, pragmatica, in prevalenza parlamentare, del Centro, pur allargandone la presa elettorale, ma senza mutarne le predisposizioni ...
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Gianluca Pastori
Nel novembre 2016, gli Stati Uniti saranno chiamati a scegliere il successore di Barack Obama, colui (o colei) che – dopo l’insediamento formale del gennaio 2017 – diverrà il quarantacinquesimo [...] una serie di crisi che ne hanno messo in evidenza la debolezza e sottolineato le divisioni esistenti fra un’anima ‘pragmatica’ e incline al compromesso e una ‘radicale’, che della prima è stata spesso il più accanito avversario. Conseguenza di questo ...
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SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] che flagella la Fortuna, in piedi su una conchiglia galleggiante sull’acqua, che regge una vela rigonfia, nella Regia pragmatica di Scaglione l’immagine accompagnata dal motto «Tempore quam cernis caedi: Fortuna vocatur. Sic mihi dat poenas Tempus ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...