sperimentale, metodo
Procedimento con cui si perviene all’enunciazione delle leggi scientifiche, mediante conferma (o smentita) sperimentale di ipotesi. A esso è quindi intrinseco il concetto di esperimento, [...] del nuovo ideale e metodo dell’esperimento sono, da un lato Galileo, e dall’altro Bacone: specialmente nella concezioneempiristico-pragmatica di quest’ultimo, secondo cui la vera scienza è quella che conferisce la capacità di dominare la natura ...
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attenzione
Il termine latino attentio figura nel Medioevo relativamente allo svolgimento efficace della preghiera, della liturgia, della lettura o dell’ascolto della Sacra Pagina. Tommaso d’Aquino (Summa [...] , studio, meditazione (II, 19). Successivamente, Kant, nell’Anthropologie in pragmatischer Hinsicht (1798; trad. it. Antropologia pragmatica) distingue l’a., ancora intesa come «sforzo cosciente», dall’astrazione: «Lo sforzo per divenire coscienti ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] il governo di B. Bhutto ottenne la maggioranza al Parlamento pakistano; in Iran a Khomeini seguì una nuova leadership più pragmatica. Le forze armate pakistane e l'ISI stringevano i tempi: si voleva un successo militare dei Mujahidīn e in particolare ...
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Linguista statunitense, nato a St. Paul (Minnesota) il 9 agosto 1929. Ha studiato alle università del Minnesota e del Michigan, dove ha conseguito il PhD nel 1961. Docente prima alla Ohio State University [...] in direzione di un concetto più semantico dei casi, di una maggiore attenzione prestata alla psicologia cognitiva, alla pragmatica, e ai rapporti fra organizzazione linguistica ed esperienze del mondo reale. In questo contesto la frase viene ...
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Vedi Cuba dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Cuba, isola del Mar dei Caraibi, è uno degli ultimi stati socialisti dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica e del blocco orientale [...] la maggioranza dei nuovi dirigenti scelti dal Partito comunista cubano facesse parte della ‘nuova guardia’, più giovane e pragmatica.
Seppur non anagraficamente giovane, il nuovo presidente Raúl Castro (80 anni nel 2011) ha inaugurato una fase di ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] aperta alla sperimentazione la possibilità di cercare alla luce del sole accordi vantaggiosi un po' per tutte le parti. Un pragmatismo senza ideali, si penserà, rischia però di sconfinare presto in uno squallido mercato; ma l'obiezione non intacca il ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] struttura e attività del museo di Brera, indicò per la prima volta come “Grande Brera”. Un progetto insieme utopico e pragmatico, che coinvolgeva anche il ruolo educativo e sociale del museo: al convegno “Quale storia dell’arte” (Napoli, 6-8 maggio ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] Pirandello, “Berecche e la guerra”, in Novelle per un anno, Milano, Mondadori, 1956-1957, vol. 2°, p. 770)
Condizione pragmatica fondamentale del discorso indiretto libero, l’intersezione dei centri deittici è all’origine di diversi fenomeni d’ordine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] di Tiberio. Altri trattati mostrano invece la grande influenza esercitata dalla religione egiziana. Una visione molto chiara e pragmatica delle possibilità di fare politica, per un greco, sotto il dominio di Roma è espressa nei Precetti politici ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] e in tutte le coniugazioni.
Essendo anche una categoria deittica, la persona assume particolare rilevanza nell’ambito della ➔ pragmatica (Levinson 1993: 80-85), soprattutto per quel che concerne un particolare aspetto della cosiddetta deissi sociale ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...