Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] , UTET università, 2006).
Dardano, Maurizio, Giovanardi, Claudio & Palermo, Massimo (1992), Pragmatica dell’ingiuria nell’italiano antico, in La linguistica pragmatica. Atti del XXIV congresso della Società di Linguistica Italiana (Milano, 4-6 ...
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Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] ieri Luigi mi diceva che sarà molto difficile convincere Maria
L’avverbio ancora può anche essere impiegato con funzione pragmatica per segnalare che un fenomeno negativo si protrae e incitare qualcuno a smettere:
(29) ancora?! non volete smetterla ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Annarita Puglielli
(App. IV, II, p. 96)
La g. generativo/trasformazionale, che fin dalle prime formulazioni è apparsa come la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea, [...] propria autonomia e propria struttura astratta. Così è stata separata la teoria della competenza grammaticale da quella della competenza pragmatica, all'interno della prima una teoria della sintassi da una della forma logica e una della fonologia, e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] coincidere i contorni del nucleo monumentale con la forma di un animale mitico. Le ragioni della scelta non sono pragmatiche e attengono all'ubicazione dell'insediamento rispetto ai luoghi sacri e ai sentieri cerimoniali. Data l'impossibilità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Icona della città del Novecento, il grattacielo costituisce una soluzione squisitamente [...] diversi elementi, venendo incontro alle urgenze di una società in tumultuosa crescita, che vede così risolte in chiave pragmatica e originale una parte considerevole del proprio fabbisogno abitativo.
Chicago
Se New York può vantare il primato nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Orazio: poesia e saggezza di fronte alla precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la sua vasta [...] intellettuale che non lo abbandonerà mai più. Un altro traghettamento culturale – quello dell’approccio speculativo greco alla mentalità pragmatica latina – può dirsi ancora almeno in arte opera sua. Ad Atene conosce anche Bruto, nelle cui file ...
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STROZZI, Matteo
Francesca Klein
– Nacque a Napoli nel novembre del 1471 da Lorenzo di Matteo di Simone Strozzi e da Antonia Baroncelli. I primi anni della sua vita lo videro ben inserito nella famiglia; [...] e Filippo, abbia frequentato la cerchia degli Orti Oricellari, da cui probabilmente lo teneva distante anche un’indole pragmatica e non speculativa; egli piuttosto optò per lo schieramento favorevole a una restaurazione medicea. In questa scelta e ...
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I diminutivi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) per derivazione il cui significato è genericamente attenuativo. L’attenuazione ha esiti diversi a seconda della base di derivazione. Rainer (1990: [...] e un piccolo gatto non sono sinonimi: per capire il significato di gattino occorre tirare in ballo la funzione pragmatica dell’alterazione, che permette di marcare in modo esplicito una situazione comunicativa attraverso l’uso dei morfemi alterativi ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] cui assolvono, unendo il proletariato e spingendolo alla lotta. Influenzato da Bergson e dal pragmatismo, S. coronò il suo tentativo di interpretazione originale del marxismo, ponendo al vertice dei miti rivoluzionarî lo "sciopero generale", inteso ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] . - Il n. ha trovato in America un ambiente in cui svilupparsi, assai favorevole a causa del terreno culturale costituito dal pragmatismo, e quindi da una congenialità di motivi, quali in primo luogo l'esigenza della chiarezza e l'interesse per il ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...