Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] caso dell'antropologia dello sviluppo" (1993, 20023, p. 3 e segg.). È questa la visione che si può definire pragmatica e funzionalista dell'antropologia e dell'antropologo dello sviluppo. Una visione che risulta ampiamente documentata in una parte ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] dell'Orestea, riletta in termini di scontro e sintesi fra civiltà arcaica magico-sacrale e civiltà moderna razionalista e pragmatica (una rilettura che tornerà nell'Orestea di Gibellina - Agamènnuni, I Cuèfuri, Villa Eumènidi, 1983-85 - di E. Isgrò ...
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Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] del significato di un testo può essere stabilito solo per linguaggi artificiali; su tale punto si ritornerà.
3. La pragmatica considera gli scopi per cui il linguaggio è concepito. Nel campo dei linguaggi naturali l'indagine inizia col considerare ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] . Quando l'idealismo platonico giunge a orientare la creazione di forme artistiche concrete, esso dà luogo non solo alla pragmatica metodologia di combinare forme tipiche attraverso la selezione di più aspetti ‛belli' di un mondo in parte bello e ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] Relations Theories and European Security, Routledge, New York.
S. Giusti (2013), La Russia in Medio Oriente fra status e pragmatismo, in V.E. Parsi, A. Locatelli (a cura di), L'onda lunga delle Primavere Arabe, Implicazioni teoriche e sfide ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] algebra come linguaggio era un luogo comune nel primo decennio dell'Ottocento; è tuttavia interessante osservare l'enfasi pragmatica che Babbage poneva, fin dall'inizio della sua carriera, sul fatto che l'attività matematica dovesse essere sviluppata ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] un certo eclettismo. Da questo punto di vista un contributo per una più approfondita comprensione proviene dalla pragmatica cognitivista, quella teoria linguistica e semiologica che nella seconda parte del Novecento ha elaborato modelli potenti dei ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] esplicative. Dall’insistenza sulla fedeltà della traduzione si è passati tuttavia negli ultimi decenni a privilegiare l’efficacia pragmatica del testo, sicché scopo del traduttore sarebbe arrivare a un testo tradotto che provochi nel destinatario gli ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] : doti che nella tradizione drammatica popolaresca si accompagnavano assai spesso a quelle di autore, ribadendo la tipica vocazione pragmatica del nostro teatro più antico.
Nel 1527 il D. divenne araldo della Repubblica succedendo al Dell'Ottonaio e ...
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di Marco Varvello
Secondo un suggestivo parallelo storico-politico, Angela Merkel in Germania ha goduto dei frutti delle riforme varate dal suo predecessore Schröder, proprio come nel Regno Unito Tony [...] tra Unione (CDU-CSU) e socialdemocratici (SPD) esprime in 185 pagine questo bisogno di accordo senza scosse, di politica pragmatica che si fa buona amministrazione e poco più. Proprio quello che i tedeschi dimostrano di gradire in Merkel e nella ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...